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"Milano capitale delle violenze". La Lega contro Majorino

Intervento fuori luogo del candidato al Pirellone del Pd Majorino, che nella giornata contro la violenza sulle donne ha politicizzato il tema

"Milano capitale delle violenze". La Lega contro Majorino

Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il candidato governatore del Pd per la Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino, non ha trovato di meglio da fare che sollevare una polemica con l'attuale amministrazione del Pirellone in difesa del Comune di Milano. L'uso politico delle vicende sociali è intollerabile, tanto più lo è una campagna elettorale che cerca di mettere la bandierina su un tema così delicato come la violenza, che coinvolge ogni anno migliaia di donne, quando sarebbe importante cercare l'unità. Inevitabile la replica degli esponenti del centrodestra, con in testa Samuele Piscina e Roberto Anelli, che hanno sottolineato la gaffe di Majorino.

"Ritengo che si debbano sostenere molti di più i centri antiviolenza. Questo anche a livello nazionale e in Lombardia. L'impegno della Regione è stato, in questi anni, debole e contraddittorio. Ovviamente non mi permetterei di dirlo se non avessimo fatto, a Milano e in altre città, scelte molto molto diverse", ha dichiarato il candidato del Pd al Pirellone.

"Trovo incredibile che Majorino, in uno scenario sempre più preoccupante sul tema della violenza sulle donne, con Milano capitale delle violenze sessuali in Italia per numero assoluto di reati commessi, affermi che il Comune sia più bravo della Regione", ha dichiarato Samuele Piscina, consigliere comunale di Milano e vicecommissario cittadino della Lega. Da parte di Piscina si sottolinea come Majorino alzi la voce contro la Regione ma nei fatti non metta sul piatto nessuna proposta: "Evidentemente, Regione Lombardia fa già tanto per le donne vittime di violenza e gli risulta difficile partorire proposte concrete per aiutare chi in difficoltà".

Tra le proposte avanzate da Samuele Piscina, spiccano "la creazione di un fondo per aiutare le donne che, per motivi economici, non riescono a uscire di casa, rimanendo nel luogo dove continuano a subire gli abusi, e la dedica della prima carrozza delle metropolitane milanesi alle donne". Ed è proprio su queste proposte, che Samuele Piscina ha punto il Pd e lo stesso Majorino, chiedendo maggiore collaborazione: "Con questi dati allarmanti, soprattutto sul Comune di Milano dove risulta evidente che non si faccia abbastanza, dovremmo essere tutti uniti evitando assurde polemiche prive di fondamento".

Aspra critica a Majorino è arrivata anche da Roberto Anelli, capogruppo della Lega al Pirellone: "Ci sono temi, come hanno convenuto in queste ore anche tutte le forze politiche del parlamento, sui quali non ci si può e non ci si deve dividere. Anzi bisogna essere tutti uniti e compatti per fronteggiarli.

Majorino, probabilmente mal consigliato dagli amici dei centri sociali o dell'estrema sinistra, questo non lo ha colto".

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