Minatori sepolti per protesta a 400 metri di profondità

Minatori sepolti  per protesta a 400 metri di profondità

Hanno trascorso la seconda notte di lotta nella miniera di Nuraxi Figus, a 373 metri di profondità, i lavoratori della Carbosulcis che domenica, con un blitz verso le 22.30, avevano occupato un pozzo. Sono un gruppo di una quarantina di minatori e non hanno nessuna intenzione di fermare la loro clamorosa protesta, che dunque proseguirà a oltranza sino a quando il governo non sbloccherà il progetto di rilancio della miniera con la produzione di energia pulita dal carbone attraverso la cattura e lo stoccaggio di co2 nel sottosuolo.

All'interno vi è anche custodito esplosivo, oltre 600 chili, utilizzato dai minatori durante le lavorazioni e ora «sequestrato» dagli occupanti. In passato la miniera, che è ancora attiva e occupa attualmente 463 lavoratori, è stata occupata altre tre volte: nel 1984, nel 1993 e nel 1995, quando i lavoratori rimasero asserragliati in galleria per 100 giorni.

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