Muore in culla per un rigurgito all'asilo nido

È morta all'asilo nido, ad appena sei mesi, nella sua culla. A causa di un banale rigurgito. La tragedia è avvenuta a Robbiate, in provincia di Lecco, ieri mattina. La piccola Cecilia era appunto a dormire, in una delle cullette del nido, quando la nonna - che lavora proprio nell'asilo - si è accorta che stava male. Inutili i tentativi di rianimarla: era già in fin di vita.
La bambina è entrata in arresto cardiaco a causa del soffocamento dovuto probabilmente al rigurgito, subito dopo aver mangiato ed essere stata messa in culla, proprio dalla sua nonna. Nonostante l'intervento dei soccorritori del 118, per la bimba non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per gli accertamenti del caso e il magistrato della Procura di Lecco, Paolo Del Grosso, ha disposto un'autopsia sul corpo della piccina, per chiarire le cause della sua morte improvvisa. In particolare l'esame servirà a stabilire se a stroncare la vita della piccola Cecilia sia stato un rigurgito oppure se il suo caso rientri nei cosiddetti episodi di «morte bianca», per i quali quasi sempre nemmeno un tempestivo intervento di soccorso è utile ad evitare il decesso.
A trovala in condizioni disperate è stata proprio la nonna che lavora nell'asilo di Robbiate e che era andata a vedere se la nipotina stesse dormendo tranquillamente. Cecilia Maria era nata il 22 aprile al Mandic di Merate e non ha mai avuto problemi di salute.

La famiglia vive a Verderio Superiore ed è molto conosciuta in tutta la zona, proprio perché legata alla gestione del micronido di via Colleoni. Sotto choc, oltre ai familiari, anche infermieri e medici, che nulla hanno potuto fare per salvare la piccola Cecilia.

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