Murgia nervosa per la sveglia rimbrotta pure il suo regista

Un fuori onda della scrittrice Michela Murgia (nella foto), in collegamento da Cagliari ad Agorà su Raitre suscita polemiche. «Mi sono svegliata alle 7.30 per questo?», si sente dire alla candidata alla presidenza della Regione per «Sardegna possibile», subito dopo un suo brevissimo intervento. Troppo presto? Murgia spiega lo sfogo in tv: «Sacrifico il riposo per le cose importanti. Andare in tv a parlare del Pd non è tra queste. Il problema non è l'orario». E aggiunge: «Chiedermi chi preferisco tra Renzi e Grillo è una banalità». Nel frattempo arriva il regista Paolo Virzì, che con il film Tutta la vita davanti ha portato al cinema il primo libro della scrittrice Il mondo deve sapere sulla sua esperienza come operatrice in un call center.

A Virzì, che le chiede di rinunciare alla campagna elettorale per non favorire la riconferma di Ugo Cappellacci (centrodestra), la scrittrice scrive su Twitter: «Accettare il compromesso e turarsi il naso; me lo dicevano anche al call center. Il futuro non si fa coi passi indietro».

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