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"Non ci hanno invitati". La Confraternita smentisce il sindaco sul presepe

Da Sant'Ambrogio di Voltri fanno sapere che l'invito era arrivato dalla precedente amministrazione e che la nuova non ha fatto pervenire alcuna richiesta

"Non ci hanno invitati". La Confraternita smentisce il sindaco sul presepe
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Continua il giallo del presepe del Comune di Genova, che non si farà a Palazzo Tursi come negli ultimi anni. L'unico presepe del Comune di Genova, che da alcuni mesi è sotto la guida di Silvia Salis, sarà a Palazzo Rosso, come da tradizione. Nulla di nuovo, nessuno spostamento, perché il presepe che si sarebbe dovuto fare a Palazzo Tursi non è quello della sede museale. Il presepe di Palazzo Tursi sarebbe dovuto essere quello della Confraternita di S. Ambrogio di Voltri, che non verrà allestito a Palazzo Rosso.

Questo dettaglio non è irrilevante nella polemica che da giorni si sussegue sul presepe, perché di recente il sindaco di Genova ha dichiarato in Consiglio comunale che "chi è fedele custode delle tradizioni dovrebbe sapere che la stessa Confraternita a novembre ci ha comunicato che il presepe non era disponibile e che sarebbe stato trattenuto nel suo luogo storico, rimanendo quindi a Voltri". Ma a fronte delle parole della Salis, la confraternita ha tenuto a fornire la propria versione dei fatti, specificando di non voler fare polemica con Palazzo Tursi ma di voler riportare la questione sul piano della chiarezza. Una trasparenza che chiedono anche i genovesi, che negli ultimi anni erano stati abituati a vedere il presepe anche nella cornice del Palazzo Civico. "Premettendo che il presepe è un qualcosa che deve unire e aggregare, soprattutto in di questi tempi, la Confraternita di S. Ambrogio di Voltri tiene a precisare alcune cose in merito alla questione", esordisce il comunicato.

"La Confraternita, nel marzo scorso, era stata invitata dall’Assessorato alle Tradizioni a voler realizzare e predisporre l’allestimento del Presepe a Tursi in occasione del S. Natale 2025. Accettando con piacere l’invito, si è iniziato a lavorare da subito a questo progetto un po' ambizioso, quasi una sfida per le nostre capacità. Infatti, la realizzazione dell’allestimento ha richiesto tanto impegno e molti sacrifici in termine di tempo, di spazi", ha spiegato ancora la Confraternita di S. Ambrogio. "Nonostante l’Amministrazione a metà anno fosse cambiata, il lavoro è proseguito ugualmente sempre con lo stesso spirito ed entusiasmo. Arrivati nel mese di novembre e non avendo ricevuto alcun invito o richiesta dalla nuova Amministrazione, la Confraternita ha deciso di sfruttare il tanto lavoro fatto e quindi di esporre il Presepe nel proprio oratorio a Voltri", sottolineano ancora nel comunicato.

Quindi, la Confraternita ha invitato tutti a visitare l'allestimento nell'oratorio perché "il Presepe, per quello che rappresenta, è e deve essere uno strumento di unione e di aggregazione trasmettendo pace e serenità sia a chi lo realizza sia a chi lo ammira, vi aspettiamo e auguriamo a tutti Buon Natale".

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