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"Non hanno un c... da fare". L'affondo di Fedez ai pm antimafia del dossieraggio

Fedez è tra i peresonaggi finiti nei dossier dei pm antimafia. Meloni da Pescara: "Vogliamo sapere chi sono i mandanti"

"Non hanno un c... da fare". L'affondo di Fedez ai pm antimafia del dossieraggio

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Il caso del dossieraggio si fa sempre più spinoso. I nomi "spiati" dal pool antimafia sono tanti e quelli finora emersi sono tutti, o quasi, riconducibili alla galassia di destra. Un caso? Forse. O forse no, visto che il tutto è cominciato alcuni mesi prima delle elezioni del 2022, quando la vittoria della coalizione di centrodestra era già data quasi per scontata. Ma tra le personalità non politiche che sono finite nel mezzo del dossieraggio c'è anche Fedez. Il suo nome è trapelato solo pochi giorni fa, a differenza di quello di altri personaggi che da mesi è noto venissero "spiati".

Com'è prevedibile, il rapper non ha gradito queste attenzioni e ai microfoni di Michelle Dessì per Pomeriggio5 ha detto la sua: "Evidentemente abbiamo pm antimafia che non hanno un cazzo da fare in questo Paese". Poi, evidentemente avulso dalla polemica del dossieraggio, e forse convinto che sia tutto legato al suo divorzio e che non ci siano decine di nomi in quelle cartelle, prosegue: "Mi pongo un quesito: se applicassero la stessa lente d'ingrandimento che stanno applicando su di me su vicende che hanno veramente una rilevanza per il dibattito e il futuro di questo Paese, forse saremmo un Paese migliore".

Sul fatto che, se i pm antimafia si dedicassero alle attività per le quali vengono pagati, il Paese potrebbe essere migliore, ha certamente ragione. Ma forse nessuno gli ha detto che il quella lista ci sono nomi di maggior rilevanza per l'opinione pubblica e forse il suo è stato solamente uno sfizio pruriginoso che qualcuno si è voluto togliere, un diversivo, come le ricerche su Cristiano Ronaldo, Massimiliano Allegri, Francesco Totti e Andrea Agnelli, in ricerche ben più corpose per le attività di dossieraggio.

"Ci sono funzionari dello Stato italiano che fanno dossieraggio ad personam per passare le notizie ad alcuni giornali, segnatamente ai giornali di De Benedetti. Vogliamo sapere chi sono i mandanti perché questi sono metodi da regime", è il commento di Giorgia Meloni dal palco di Pescara durante un evento elettorale in vista del rinnovo del mandato governativo in Abruzzo. "Denuncerò in tutte le procure questa verogna che non può ripetersi.

Andare a spiare padri e madri di famiglia", è stato il commento di Matteo Salvini da quello stesso palco.

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