“Non puoi metterli sullo stesso piano”. Cruciani fulmina Sansonetti sul caso Ramy

Scintille in tv sul caso Ramy. Il direttore dell'Unità attacca: "L'inseguimento dei carabinieri è sbagliato". E Cruciani lo incalza: "Tu equipari Fares con le forze dell'ordine"

Piero Sansonetti e Giuseppe Cruciani
Piero Sansonetti e Giuseppe Cruciani
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Il caso Ramy è diventato l’ultimo terreno di scontro mediatico tra destra e sinistra. E se la politica si divide in Aula, nei talk show sono gli opinionisti a confrontarsi senza esclusione di colpi. Questa volta, a finire nel ring delle polemiche, ci sono due agguerriti avversari ideologici. Da una parte il conduttore de La Zanzara Giuseppe Cruciani e, dall’altra, il direttore dell’Unità Piero Sansonetti.

Dallo studio di 4 di sera, il programma politico serale condotto da Paolo Del Debbio, il tono dello scontro si alza fin dai primi minuti. A finire sotto processo è il comportamento delle forze dell’ordine nella tragica vicenda di Ramy Elgaml, il giovane ragazzo morto a bordo di uno scooter mentre scappava da una volante dei carabinieri. Il direttore dell’Unità, accodandosi alla posizione della sinistra parlamentare, mette in dubbio l’operato degli agenti:“Il problema è che un inseguimento di 20 minuti, con due o tre tamponamenti, è un comportamento decisamente sbagliato. Poi precisa: “Vuol dire che i carabinieri sono due assassini? Ovviamente no”. Ma la sentenza di Sansonetti è definitiva: “È stato commesso uno sbaglio e bisogna prendere atto dello sbaglio, poi la magistratura indagherà se si tratta di un omicidio stradale”.

La risposta di Cruciani non tarda ad arrivare. Incalzato nel merito, il giornalista di Radio 24 non riesce a contenere la sua disapprovazione e rilancia. "Mettere sullo stesso piano, come hai fatto, i due indagati cioè i Carabinieri e Fares, è un errore in partenza", si rivolge direttamente al suo interlocutore. Il conduttore del noto programma radiofonico sottolinea come equiparare l’amico di Ramy con gli agenti che lo inseguivano sia un assunto completamente fuori misura.

“Da una parte ci sono due persone che scappano a un posto di blocco e dall’altra ci sono le forze dell’ordine”, chiarisce. Insomma, “non sono sullo stesso piano”. Da qui la replica di Sansonetti che evidenzia il finale tragico dell’inseguimento: C’è un morto, cambia tutto”. Ma Cruciani non ci sta e controbatte.

Se tu scappi dai carabinieri e impazzi per il centro della città ci può stare di tutto: che cadi, che impatti contro un palo”. Ma soprattutto anche“che i carabinieri ti tocchino per farti cadere”, conclude Cruciani.

Commenti
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Avatar di carlo dinelli carlo dinelli
18 Gen - 17:55
@Grigioverde Sansonetti farebbe meglio ad andare a spalare ciò che penso io
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Avatar di stef1600 stef1600
18 Gen - 11:55
Su questa triste vicenda vorrei dire una cosa. La polizia ha ovviamente la facoltà se non l'obbligo di inseguire chi forza il posto di blocco. Detto ciò, se uno non si ferma quando vede che la polizia lo insegue, che dovrebbe fare la polizia se non cercare di fermarlo con la forza? Oppure dovrebbe inseguirlo fino a che non finisce la benzina? Certo è triste che sia morto un ragazzo ma la verità è che i due non dovevano scappare. E poi uno forza un posto di blocco perché non ha la patente, cosa per la quale ti danno un buffetto sulla guancia o poco più?
Avatar di DeltaX DeltaX
18 Gen - 12:05
il sansonetto ha ragione, sbagliato inseguirli 20 minuti. Andavano stesi entro un minuto, speronare, sparare alle gomme (se beccavano le gambe pazienza). Impedire a due quintali di tmax più occupanti lanciati a tuono di essere per ben 20 minuti un pericolo per terzi (a quell'ora magari altri malcapitati maranza...)
Avatar di amedeov amedeov
18 Gen - 12:15
tutto questo can can non ci sarebbe stato se si fossero fermati all'ALT dei carabinieri. detto questo cosa sarebbe successo se lo scooter avesse investito qualche pedone o fosse andato a sbattere contro qualche macchina? sicuramente la colpa era dei carabinieri che non li avevano fermati
Avatar di alexrodi2019 alexrodi2019
18 Gen - 12:29
Tutti i discorsi hanno distolto l'attenzione da un elemento, il palo e l'ostacolo. Ma hanno verificato se era in una corretta posizione? hanno stufato, se scappi te la vai a cercare, punto e basta. La responsabilità è di chi guidava che ha a mio avviso sequestrato il passeggero non potendosi buttare, rendendolo complice del reato.
Avatar di carlo dinelli carlo dinelli
18 Gen - 17:45
@alexrodi2019 Esatto
Avatar di giorgiodx giorgiodx
18 Gen - 12:59
Sansonetti insiste su una posizione assurda per contratto.

I due potevano essere chiunque, i carabinieri non potevano conoscere la loro identità finché non li hanno fermati. Potevano essere rapinatori, accoltellatori, stupratori, terroristi.

A casa loro si fa così ? Si guida come dei criminali ? senza patente ? si mette a rischio la vita di eventuali passanti ? Per la sinistra é normale l'illegalità.
Avatar di picchiorosso picchiorosso
18 Gen - 13:09
Questo fatto, che le forze dell'ordine non devono fare male a chi ha un comportamento criminale mentre, al contrario i criminali hanno il diritto di aggredire le forze dell'ordine e restare impuniti, è qualcosa che non ha una base logica minima.

Per me, è tempo perso discuterne.

Coloro che sostengono questo concetto possono solo continuare tra di loro
Avatar di Alpestre Alpestre
18 Gen - 13:58
@picchiorosso D'accordo totalmente. Perdono Sansonetti perché è un vero garantista, merce rara a sinistra, ma qui si intruppa con i compagni che vedono le cose al contrario.
Avatar di Loudness Loudness
18 Gen - 13:29
Il palo contro il quale è finito lo scooter è già stato accusato di razzismo?
Avatar di Grigioverde Grigioverde
18 Gen - 14:37
Sansonetti, figuraccia!!!!!
Avatar di carlo dinelli carlo dinelli
18 Gen - 17:55
@Grigioverde Sansonetti farebbe meglio ad andare a spalare ciò che penso io
Avatar di faman faman
18 Gen - 15:18
Zeus che lancia i fulmini, non asfalta più
Avatar di pred pred
18 Gen - 15:38
adesso diranno che le Forze dell'Ordine devono stare chiuse in caserma!
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