Da inizio anno titoli governativi e obbligazioni societarie hanno avuto un andamento molto differenziato a seconda delle tipologia degli emittenti, delle scadenze e dei rating. I governativi core europei (Germania, Francia, Olanda) hanno evidenziato una perdita media dell'1,55% mentre i governativi europei non core (tra i quali quelli italiani) hanno guadagnato circa il 3,4 per cento. Le obbligazioni ad alto rendimento (con rating speculativo) hanno riportato in media guadagni tra il 2 e il 5%, mentre i corporate bond hanno riportato una performance tra -0,3% e +0,85 per cento. Di conseguenza, l'andamento da gennaio del mercato obbligazionario risulta piatto o leggermente positivo a causa delle dinamiche contrastanti e contrapposte che hanno creato volatilità sul mercato.
Le forti incertezze politiche di Portogallo, Spagna, Italia e Grecia hanno riacceso i timori sull'Eurozona tra gli investitori, mentre l'ingente liquidità immessa sui mercati dai quantitative easing delle Banche centrali di Usa, Giappone ed Europa ha fatto inizialmente da volano per le performance obbligazionarie. In questa guida delineiamo 4 possibili portafogli, con diversi profili di rischio e rendimento per i prossimi 6-12 mesi.