"Padri nobili della destra? Tutti pregiudicati". Montanari senza freni contro la riforma della giustizia

Il professore è intervenuto sulla riforma della separazione delle carriere voluta dal governo guidato da Giorgia Meloni

"Padri nobili della destra? Tutti pregiudicati". Montanari senza freni contro la riforma della giustizia
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Il professor Tomaso Montanari ha un'opinione piuttosto netta e forte sulla riforma della giustizia che ha appena iniziato il suo percorso nell’Aula del Parlamento. Durante l’ultima puntata di Piazza Pulita, il programma di approfondimento politico e non solo condotto da Corrado Formigli, il docente progressista è intervenuto sulla riforma della giustizia voluta dall’attuale governo guidato da Giorgia Meloni. In un mix di accuse personali e valutazioni aspre, il rettore ha attaccato l’intera cultura di centrodestra, definendo i padri nobili della destra “una manica di pregiudicati”. Un'affermazione molto pesante che cela un’accusa ancora più grave che, sicuramente, non passerà inosservata.

"I padri nobili del centrodestra sono una manica di pregiudicati, oggi all'inferno esulta pure Licio Gelli”, esordisce senza timore di smentita Montanari. Il riferimento è alla riforma approvata ieri dal Senato, tanto cara all'intero centrodestra attuale e per anni immaginata dal fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi. L'aula del Senato, infatti, ha approvato il disegno di legge sulla separazione delle carriere. Con l'ok in quarta lettura si conclude l'iter del provvedimento che, in realtà, prevederà un referendum popolare che dovrebbe svolgersi nella primavera del 2026. Il voto è stato accolto ovviamente dalle proteste delle opposizioni. In prima linea non potevano mancare il Partito democratico guidato da Elly Schlein e il Movimento 5stelle di Giuseppe Conte.

I senatori di Partito democratico, Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi e Sinistra hanno alzato dei cartelli rossi con la scritta bianca "No a pieni poteri".

Ma le accuse più pesanti non tardano ad arrivare. “Un altro pezzettino del progetto della P2 diventa realtà. Non è una destra legge e ordine, è una specie di banda bassotti", attacca senza freni il professore.

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