Clima rovente a Parma dopo l’annuncio di un evento previsto per il 4 gennaio al centro islamico di via Campanini. La deputata di Fratelli d’Italia Gaetana Russo e il consigliere regionale nonché capogruppo meloniano in consiglio comunale Priamo Bocchi hanno segnalato l’iniziativa alla Questura, chiedendo verifiche preventive sull'arrivo dello sceicco Alaa Jaber per una serata spirituale.
Non si tratta di una figura sconosciuta. Secondo quanto riferiscono Russo e Bocchi, esisterebbero precedenti dichiarazioni pubbliche che destano preoccupazione: "Stando ad autorevoli fonti, tra le quali figura anche il Memri (Middle East Media Research Institute), nel 2024 in un video diffuso sul web dal canale Youtube, lo sceicco aveva dichiarato: 'Il popolo di Gaza è stato scelto da Allah per morire di una morte onorevole; è tornato trionfante dopo essere entrato eroicamente in Israele nel benedetto 7 ottobre'".
Un passaggio che, sottolineano gli esponenti di Fratelli d’Italia, equivarrebbe a una legittimazione dell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023: "Come dire che per lui il massacro di 1200 israeliani avvenuto il 7 ottobre 2023 per opera di Hamas fu un atto santo e giusto". Da qui la decisione di rivolgersi alle autorità competenti: "Per questo motivo abbiamo segnalato il tutto alla Questura di Parma: la nostra città dovrebbe rifiutare fermamente la diffusione di messaggi che istighino all'odio e che giustifichino il terrorismo".
L’iniziativa arriva all’indomani dell’arresto di nove persone accusate di aver finanziato Hamas per circa 8 milioni di euro attraverso associazioni di beneficenza. Un contesto che, secondo gli esponenti di FdI, impone maggiore prudenza: "L'arresto delle nove persone accusate di aver finanziato il gruppo terrorista di Hamas per 8 milioni di euro attraverso associazioni di beneficenza deve fare alzare il livello di guardia e di attenzione anche nella nostra città".
Nel mirino dei due esponenti di FdI anche quanto accaduto nelle scorse settimane in pieno centro cittadino: "Nelle ultime settimane in piazza Garibaldi, proprio davanti al Municipio, è stato consentito un banchetto che esponeva uno striscione con la scritta 'Il governo Meloni è complice del nuovo Olocausto' e che raccoglieva in una scatola offerte libere 'per aiuti a Gaza'".