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Patto tra Lega e Front National: insieme contro euro e clandestini

Vertice a Strasburgo tra i due leader. Studiano iniziative comuni contro Ue, moneta unica e immigrazione clandestina. Salvini: "Patto per un'altra Europa"

Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini con Marine Le Pen
Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini con Marine Le Pen

Si fa più stretto il rapporto tra Lega Nord ed il Front National. Il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, e la leader della estrema destra francese, Marine Le Pen, si sono incontrati a pranzo al Parlamento europeo a Strasburgo per concordare una strategia comune in vista delle europee. La collaborazione avverrà nell’alveo di un "cartello" che riunisce altri partiti euro-scettici che condividono la battaglia contro la moneta unica, in vista delle europee. "La Lega Nord - ha spiegato Salvini - vuole fare fronte
comune contro l’euro, che è uno strumento criminale, contro l’invasione islamica e contro un’immigrazione incontrollata"
.

L’estrema destra francese ha "inquietudini in comune" con la Lega Nord. Durante il pranzo avuto con Salvini, la Le Pen ha valutato l’ipotesi di formare "eventualmente" un gruppo parlamentare comune al Parlamento europeo dopo le elezioni di maggio. Dalle "inquietudini comuni" parte il sodalizio che punta a rivedere l’Unione europea e l’euro proprio a partire da quello che la Le Pen non fatica a definire il "funzionamento anti-democratico" della Ue. Sul banco non si sarà solo la battaglia contro la moneta unica. Tra i punti cardiune anche l’immigrazione massiccia subita dai principali Paesi del Vecchio Continente. Dopo aver respinto le accuse di razzismo definendole "scandalose", la leader della estrema destra francese ha infatti ribadito che la linea del suo partito è contro l’immigrazione: "Non abbiamo più i mezzi per sostenerla". E ha spiegato: "Il semplice fatto di essere contrari all’immigrazione non significa che siamo razzisti". Il Front National ha sempre detto di voler difendere "i francesi di qualsiasi razza, religione e origine". "Non è per questo che accettiamo l’immigrazione di massa, l’apertura generale delle frontiere, l’arrivo massiccio di Rom o di altri popoli che non possiamo più accogliere perché non ne abbiamo più i mezzi", ha concluso la Le Pen.

Partendo da questi punti in comune, Salvini e Le Pen valutano la possibilità di riuscire a intraprendere "una lotta politica al Parlamento europeo". Il patto tra Carroccio e Front National prevede che ciascun partito gestisce, nel proprio paese, una politicaindividuale. Tuttavia, verrano intraprese alcune iniziative in comune.

"È un patto tra patrioti - ha spiegato Salvini - fra gente che difende l’identità, la cultura, la storia dell’Europa che ha qualche millennio alle spalle".

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