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Gori avvisa il Pd: "Vince Schlein? Potrei andarmene"

Per il sindaco di Bergamo Giorgio Gori c'è il rischio di una "deriva francese" del Pd, e lui si dice pronto ad andarsene

Gori avvisa il Pd: "Vince Schlein? Potrei andarmene"

Messaggio d'avvertimento, neppure troppo velato, di Giorgio Gori al Partito Democratico. Elly Schlein possibile segretario del Pd? Se un simile scenario si realizzasse, il sindaco di Bergamo, uno dei cosiddetti "big" del partito, potrebbe anche essere pronto ad andarsene.

"Non la conosco, ma..."

Intervistato da Huffington Post, il sindaco di Bergamo viene invitato a dare un commento su uno dei possibili candidati alla guida del Pd. I nomi, al momento, sono due: l'emergente Elly Schlein e l'attuale governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

Su Schlein, Gori ammette di non avere molte informazioni. "Non conosco personalmente Elly, anche se mi incuriosisce, trovo che abbia una bella energia", dichiara. Tuttavia, "fatico però a immaginare che possa essere lei a rilanciare il Pd".

Insomma, Gori pare pendere più dalla parte di Bonaccini ("mi pare sinceramente più attrezzato"). Al primo cittadino di Bergamo non sono sfuggiti poi certi "movimenti per nulla disinteressati", anche se poi precisa "non certo per sua volontà".

La bomba: "Se vince, potrei lasciare il Pd"

Giorgio Gori non la manda a dire al suo partito d'appartenenza. A suo dire, "con Elly vince Renzi perchè ci sarebbe la 'deriva francese' del Pd". In una simile situazione, resta soltanto una cosa da fare: andarsene.

Insomma, il Partito democratico è stato avvisato. "Ma quale eccesso di liberismo, serve il mercato ben temperato di Prodi e un nuovo laburismo", spiega il sindaco di Bergamo a Huffington Post. Restare in un Pd a guida Schlein? "Non lo so. Vivo questo congresso come un'ultima occasione di rilancio per il partito al quale ho convintamente aderito nel 2011. Ho condiviso la sua Carta dei Valori, aldilà delle leadership che si sono alternate. Oggi leggo che qualcuno vorrebbe mandare quella Carta al macero, e sospetto che siano gli stessi che vorrebbero Elly Schlein segretaria, per dare vita alla 'rifondazione'. Rispondo quindi: dipende. Se i fondamenti del Pd non verranno stravolti rimarrò in questo partito. Altrimenti prenderò atto del fatto che il Pd è diventato un'altra cosa, e mi riterrò libero di decidere il da farsi", replica.

E come lui, precisa il sindaco Gori, potrebbero decidere di fare molti elettori. "La 'deriva francese' tante volte auspicata da Renzi diventerebbe uno rischio concreto.

Vogliamo darla vinta a Renzi? Io neanche per sogno", conclude.

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