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Pdl, in centinaia ad Arcore per sostenere Berlusconi

Centinaia di militanti davanti a Villa San Martino per portare la solidarietà al Cav dopo gli ultimi assalti giudiziari. Nonostante gli avvocati gli abbiano consigliato di restare a casa, il Cavaliere è uscito per incontrare i suoi sostenitori

Pdl, in centinaia ad Arcore per sostenere Berlusconi

Semplici militanti, amministratori locali e parlamentari tra le bandiere del Pdl e di Forza Italia. Diverse centinaia di sostenitori si sono riuniti davanti all’ingresso di Villa San Martino ad Arcore per portare la solidarietà a Silvio Berlusconi dopo gli ultimi, violentissimi assalti della magistratura italiana. Nonostante gli avvocati gli abbiano consigliato di restare a casa, il Cavaliere è uscito per incontrare i suoi sostenitori.

Poco prima delle 20 Berlusconi è uscito da Villa San Martino per salutare le centinaia di militanti che gli hanno manifestato solidarietà dopo le ultime sentenze: ha abbracciato i presenti e stretto le mani alle persone che ci tenevano a dimostrargli personalmente la propria vicinanza. Per l’occasione i simpatizzanti, giunti con pullman organizzati e auto proprie, hanno rispolverato bandiere e cartelli di Forza Italia. "No alla giustizia politicizzata", recita un manifesto raffigurante una dea bendata con una bilancia in una mano e una falce e martello nell’altra. Non mancano i cartelli contro il pm di Milano Ilda Boccassini: "Boccassini ai lavori socialmente utili dopo una vita per lavori inutili a carico del contribuente". La prima a prendere la parola è stata Iva Zanicchi che ha invitato i presenti a chiamare il leader del Pdl: "Lui non resiste, verrà fuori perché sente l’amore che sprigioniamo". La parlamentare Laura Ravetto ha spiegato di essere accorsa ad Arcore per "rappresentare l’orgoglio di nove milioni di elettori". Tra i parlamentari Lucio Malan, l’ex portavoce del Pdl Daniele Capezzone, Stefania Prestigiacomo e Daniela Santanché. "Tutto il popolo dei moderati è al fianco di Silvio Berlusconi - ha spiegato la deputata del Pdl Annagrazia Calabria - non possiamo permettere che si cerchi costantemente un modo per eliminare dalla scena politica colui che ne è stato il protagonista negli ultimi vent’anni e vogliamo dimostrargli che gli siamo vicini e combatteremo con lui". Avendo deciso di non tenere un discorso, la regia della manifestazione ha messo il vecchio inno di Forza Italia.

L’uscita di Berlusconi è stata dovuta all’insistenza delle alcune centinaia di persone che si sono radunate davanti a casa sua e che anche dopo l’annuncio che lui non sarebbe uscito, hanno "resistito" pur di ricevere un saluto dal Cavaliere. Prima che uscisse Daniela Santanchè ha chiesto ai militanti di togliere ogni cartello.

Infatti, sono rimaste solo le bandiere di Forza Italia e del Pdl.

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