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“Peracottari, incapaci, cretino…”. Gli insulti del candidato sindaco di Terni al competitor

Stefano Bandecchi attacca ad alzo zero Orlando Masselli con un video social criticato dagli stessi ternani, che lo accusano di arroganza

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È un ballottaggio serrato quello in corso a Terni per l'elezione del nuovo sindaco. Orlando Masselli e Stefano Bandecchi sono pronti all'ultimo turno elettorale per la poltrona più prestigiosa della città e in questi ultimi giorni non mancano i colpi di scena. Ogni candidato cerca di accaparrare quante più simpatie possibili in visita delle prossime votazioni ma le comunicazioni dei due contendenti possono considerarsi agli antipodi.

Bandecchi, che corre per Alternativa popolare, considera Terni il suo personale trampolino di lancio per raggiungere poi il governo nazionale e i suoi toni in campagna elettorale sono rudi, da alcuni considerati addirittura arroganti. Di segno opposto la scelta di Masselli, che mira a essere una presenza rassicurante.

L'ultimo video condiviso dal presidente della Ternana indica in maniera significativa queste differenze: nel video, pubblicato sul suo profilo Facebook, si scaglia proprio contro Masselli. "Quello che lei ha scritto sulla sanità è vergognoso, perché io ho ringraziato tutti per lo sforzo enorme che fanno nel lavorare in un ambiente malsano, che grazie alla vostra gestione da peracottari è potuto diventare un ospedale schifosissimo", aggredisce Bandecchi rivolgendosi a Masselli, attualmente assessore in carica nel Comune di Terni.

"Io credo che quelle persone siano degli eroi mentre voi siete stati degli incapaci. Caro Masselli, smetta di fare il cretino, perché se lei continua ad avere atteggiamenti di questo tipo mi fa incazzare sul serio. Quindi, Masselli, porti rispetto e domandi e mi trovi un medico che è stato da me insultato. Io ho insultato lei, perché è un incapace", conclude Bandecchi. Il riferimento è a un post pubblicato da Masselli, in cui lo stesso ha richiamato all'ordine il suo competitor: "Leggo di strumentalizzazioni vergognose persino sulla salute dei nostri cari. È inaccettabile e non posso tacere. I voti si conquistano con serietà, non mettendo in pericolo quanti lavorano ogni giorno nel nostro ospedale, in trincea nel nostro pronto soccorso ed esponendoli a critiche e insulti violenti a mezzo social".

Una campagna elettorale così accesa e rude che usa la sanità come leva rappresenta un esempio di mancato fairplay politico, al quale Masselli ha richiamato all'ordine Bandecchi, soprattutto nel rispetto dei professionisti che si impegnano ogni giorno per garantire la salute pubblica: "Noi difendiamo e difenderemo sempre i nostri medici, i nostri infermieri e tutto il personale sanitario. E anziché aizzare la rabbia, noi lavoriamo sulle soluzioni. Ci sono cose da migliorare, nella struttura e nei servizi.

Ce ne occuperemo nel nostro primo consiglio comunale".

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