Piange la sorella del rapito: «Non avere paura»Il sequestro di Andrea Calevo

«Andrea, non avere paura, devi avere coraggio». Così, in lacrime, Laura Calevo ha lanciato un appello ieri pomeriggio al fratello imprenditore rapito 10 giorni fa dalla sua villa di Lerici, in provincia di La Spezia. «Abbiamo bisogno di sapere come sta Andrea - ha detto ancora Laura - e se è vivo». La sorella di Andrea Calevo ha poi voluto ringraziare «tutti di cuore per la solidarietà che ci hanno dimostrato. Sono stati giorni difficili, è stato un Natale difficile perchè non sappiamo come sta Andrea». É stato un Natale soprattuto di attesa, vana e inutile, per la famiglia di Andrea Calevo. La madre Sandra e la sorella Laura si trovano ancora nella villa che è stato teatro del sequestro in attesa di notizie che, secondo gli investigatori, non dovrebbero tardare. I Ros dei carabinieri e lo Sco della polizia stanno lavorando anche in questi giorni per vagliare tutti gli indizi che potrebbero portare all'identificazione dei rapitori e al ritrovamento di Andrea.

Intanto, la fiaccolata dell'altra sera, le cui voci si sono avvertite fin alla villa dei Calevo, è stata un «segnale di speranza» per la famiglia del giovane imprenditore. «Volevo ringraziare tutti di cuore per la vicinanza dimostrata in questi giorni veramente difficili. Abbiamo avuto una solidarietà straordinaria. Siamo qui da tanti giorni, abbiamo sentito la voce dei nostri amici».

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