La pioggia allaga Roma Sindaco ancora «sottoMarino»

Ieri Roma flagellata dai temporali con automobilisti bloccati dalla pioggia e metrò fuori servizio. Praticamente una città paralizzata. E sul web è subito partita la presa in giro contro il sindaco della Capitale, prontamente ribattezzato - per l'occasione «sottoMarino». E dire che Marino aveva fatto di tutto per non sfigurare davanti alla giornata di straordinaria pioggia: «Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, sta coordinando direttamente le operazioni e la Protezione Civile - faceva sapere ieri dal Campidoglio durante le ore più critiche dell'emergenza - sta lavorando con grande tempestività ed efficienza sulle criticità emerse soprattutto nella zona sud-est della città, nonostante i rallentamenti alla circolazione». E dire che le previsioni si conoscevano da giorni, ma quando il cielo si è fatto nero e i tuoni hanno annunciato l'arrivo della pioggia, nessuno poteva immaginarne l'intensità. Sulla Capitale, in poche ore, si sono abbattute numerose bombe d'acqua che hanno mandato in tilt la città. Allagamenti, alberi caduti, automobilisti bloccati, metro A ferma: questo lo scenario di una domenica di giugno, con la città affollata di turisti alle prese con ombrelli e cartine stradali bagnate. Un pò come era accaduto alla fine di gennaio scorso, quando c'era stata un'alluvione che aveva messo in ginocchio la città.

Le ore peggiori le hanno vissute gli automobilisti che si trovavano sul Gra: all'improvviso, a causa di un avallamento della strada, si sono trovati nell'impossibilità di proseguire o tornare indietro e sono rimasti bloccati per ore davanti a una sorta di grande «piscina». Dietro di loro una fila di auto lunga 7 km. E anche per le prossime ore le previsioni meteo non sono favorevoli. Marino prepari l'ombrello. Per ripararsi dalla pioggia. E dalle polemiche.