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Primo stop all'utero in affitto. "Diventi reato universale"

In commissione alla Camera il testo contro la maternità surrogata. Esulta la maggioranza. Nuove crepe nel Pd

Primo stop all'utero in affitto. "Diventi reato universale"

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Fdi va avanti per fare dell`utero in affitto un «reato universale», perseguibile anche se commesso all`estero. In Commissione giustizia alla Camera arriva il sì all`emendamento di maggioranza che prevede che la «gestazione per altri», Gpa, sia un reato punibile per i soli cittadini italiani. Concluso l`esame degli emendamenti, il provvedimento arriverà in aula il prossimo 19 giugno per la discussione generale. «Estendiamo - commenta la relatrice, Carolina Varchi - la punibilità a tutte le condotte commesse all`estero e questo disincentiverà il ricorso a questa pratica, con ciò fermando il turismo procreativo e più in generale il mercato che si è formato».

Anche la deputata leghista Laura Ravetto ricorda la contrarietà del Carroccio «a qualsivoglia tentativo di trasformare i bambini in beni di consumo», mentre per il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, di Fdi, «il testo sulla maternità surrogata licenziato pone l`Italia all`avanguardia nel contrasto a una pratica disumana che mercifica il corpo delle donne e riduce i bambini ad oggetti». «Si copre finalmente una pericolosa falla dell`ordinamento», commenta Domenico Menorello, presidente del network cattolico «Ditelo sui tetti».

Critico invece il segretario di +Europa, Riccardo Magi. Per lui il reato universale è una «proposta da Stato di polizia etico», e anche se «l`emendamento della maggioranza prova a mettere una pezza sull`abnormità della pretesa di punire in Italia un cittadino straniero per una condotta commessa in un Paese dove la gestazione per altri è legale», la soluzione «rimane un`assurdità giuridica». Ma proprio su due emendamenti di Magi si è spaccato il fronte delle opposizioni, con il Pd che ha votato contro le due proposte e +Europa e M5s a favore: la prima mirava a eliminare la pena del carcere per chi ricorre alla Gpa, la seconda depenalizzava la condotta prevedendo una sanzione amministrativa. Anche i Cinque Stelle lamentano il «furore ideologico» di una «maggioranza irresponsabile», rea secondo i pentastellati di non soffermarsi a riflettere sulle conseguenze per i figli dei genitori che saranno incriminati per il nuovo reato. Affida a Twitter la sua contrarietà Alessandro Zan, responsabile diritti del Pd, secondo il quale «priorità della destra è limitare i diritti», e «la loro urgenza è attaccare le famiglie arcobaleno e i loro figli».

Ma sul tema l`opposizione non è affatto unita. La senatrice dem Valeria Valente, in un`intervista all`Adnkronos, bolla la maternità surrogata come «una violenza brutale contro le donne», «una pratica inaccettabile che deve continuare a essere un reato nel nostro Paese». E pur criticando la proposta di Fdi, Valente chiede a Elly Schlein, che è invece favorevole alla Gpa, di avviare al più presto «una discussione sul tema». Discussione, a sinistra, sollecitata anche dall`appello della rete No Gpa dell`ex presidente Arcigay Aurelio Mancuso, che ha raccolto in un giorno oltre 600 firme, molte delle quali in area dem e a sinistra, come quelle di Goffredo Bettini, Giorgio Gori, Pierluigi Castagnetti, oltre che della presidente ArciLesbica Cristina Gramolini e della vicepresidente di Azione, Emma Fattorini.

E un «no» alla Gpa arriva anche dalla portavoce di Azione Mariastella Gelmini, «da sempre contraria alla maternità surrogata», che annuncia il voto a favore del reato universale.

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