In tv attacca il governo sui migranti: la verità sul medico attivista

Una tragedia, quella della strage di migranti lungo le coste crotonesi, ma c'è chi comunque cerca di utilizzarla per portare avanti messaggi a favore dei propri ideali, come Orlando Amedeo

In tv attacca il governo sui migranti: la verità sul medico attivista

Orlando Amodeo per Europa Verde” si legge sui profili social del medico soccorritore che, da oltre 24 ore, in TV, soprattutto a La7, punta il dito e accusa il governo di omissione di soccorso nei confronti dei migranti naufragati a largo della Calabria, a Crotone. Un’accusa pericolosa ma, soprattutto, infondata. Un medico sì, ma anche un militante rosso di lungo corso. Di quella sinistra dura e pura. La stessa che lo ha candidato alle elezioni politiche del 2022 e non per riempire la lista. Il dottor Amodeo correva (con convinzione) per conquistare uno scranno del Senato della Repubblica. Candidato nella circoscrizione Calabria 1. Nel Crotonese per intenderci.

Ma i voti non sono bastati e non per questo, però, ha smesso di militare tra le fila dei Verdi di Sinistra Italiana. Basta dare uno sguardo sui suoi canali social per capirlo. A parlare sono anche le foto con i migranti usati per i manifesti elettorali. Ma non solo, anche i quotidiani locali raccontano il suo impegno costante in politica. Incarichi, dichiarazioni. Partecipazione attiva insomma, la stessa che da ieri continua a fare in televisione.

Le accuse

“I migranti potevano essere salvati, qualcuno non ha agito.” Ha detto più volte ai microfoni di Non è l’Arena, il programma di Massimo Giletti che (forse in buona fede) gli ha dato ampio spazio ignorando (ci auguriamo) la posizione politica del dottore “eroe”. “Piantedosi non è il mio ministro!” ha detto, insinuando che sia stato lui, il ministro dell’Interno, a dare ordini di non intervenire per salvare il barcone alla deriva. Propaganda, becera, squallida. “Più volte siamo usciti con mare forza sei, forza sette, per salvare i migranti. Perché questa volta non è stato fatto?!” Chiede il dottore a viva voce in TV insinuando chissà quale “complotto” politico. Concetti ribaditi anche in altri programmi, come quello condotto da Myrta Merlino, l’Aria che tira.

“La politica deve smettere di parlare, deve agire” ha detto il dottore. Insomma, un vero e proprio slogan. Una vetrina per lui e per i suoi ideali. Per i Verdi. Una tragedia usata per veicolare un falso messaggio e fare propaganda. Un naufragio utilizzato per attaccare Giorgia Meloni e il suo governo.

Un attacco diretto, ma con una grave omissione: nessuno in TV ha detto realmente chi sia il dottore Orlando Amodeo. Sarebbe stato giusto presentarlo come un attivista politico oltre che ad un medico.

La reazione del governo

“Solo insinuare che le nostre unità militari non abbiano volutamente soccorso l’imbarcazione carica di migranti diretta lungo la costa crotonese, non è solo becera propaganda politica, è un insulto agli sforzi di centinaia di uomini e donne in divisa che per ore hanno lottato con ogni forza, contro il freddo e la furia del mare, per salvare i superstiti e ricercare i dispersi. Gli stessi rappresentanti di Guardia Costiera e Guardia di Finanza, presenti ai massimi livelli a Crotone durante la riunione in prefettura, hanno sottolineato chiaramente l’oggettiva impossibilità di intervenire a causa delle condizioni del mare forza 7.

Basta con militanti della sinistra - come il capolista al Senato di Sinistra Italiana in Calabria - che si presentano nei talk show come esperti di fenomeni migratori per gettare fango non solo sul governo con dichiarazioni gravissime, ma anche sui tanti servitori dello

Stato che con dedizione, sacrificio, coraggio, sono impegnati ogni giorno a salvare vite umane”. Così il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, una calabrese che conosce i suoi polli. Come chi vi scrive.

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