Quasi 30mila immigrati attirati dall'operazione Mare Nostrum

Il ministro Pinotti: "È un'operazione a tempo". Ma costa 9,3 milioni al mese. Lega: "Usare quei soldi per gli imprenditori in difficoltà"

Immigrati al confine tra Libia e Sudan pronti a sbarcare in Italia
Immigrati al confine tra Libia e Sudan pronti a sbarcare in Italia

Mare Nostrum è il fallimento delle politiche migratorie volute dall'Unione europea e sottoscritte da Angelino Alfano che, prima con Letta e poi con Renzi, siede in pianta stabile al Viminale. Non solo l'operazione ci costa circa 9,3 milioni al mese, ma ha anche attirato sulle coste italiane quasi 30mila extracomunitari. "L'Europa dovrà fare la sua parte - ha commentato il ministro della Difesa Roberta Pinotti - il Mare Nostrum non può essere nostrum e basta".

Da ottobre a oggi sono stati finora soccorsi 27.790 immigrati, 3.034 dei quali minori. Di questi il 93% transita dalla Libia, un Paese ancora troppo instabile per riuscire a controllare i barconi che prendono il largo verso l'Italia. Rispondendo a un'interrogazione presentata dalla Lega Nord, tuttavia, la Pinotti ha spiegato che a seguito dei conflitti nel Nord Africa, "la tipologia dei migranti è cambiata e circa i due terzi hanno i requisiti per chiedere asilo". "Pensiamo a quanto tragica avrebbe potuto essere la conta delle perdite che si sarebbe potuta verificare se Mare Nostrum non fosse scattata", ha incalzato la titolare della Difesa ricordando che l’operazione è stata avviata dal governo Letta il 18 ottobre 2013 dopo il naufragio a Lampedusa che fece 366 vittime. I numeri dell'emergenza immigrazione, però, restano impressionanti. E i costi esorbitanti. Dal momento che non sono intervenuti provvedimenti normativi di finanziamento ad hoc, gli oneri sono coperti con l’ordinaria disponibilità di bilancio del ministero della Difesa.

A fronte di questa emergenza, che Viminale e Difesa non riescono ad arginare, il governo promette che andrà a Bruxelles per far sentire la propria voce. Ma non subito: aspetterà il semestre italiano di presidenza europea. "Dopo le elezioni europee - ha continuato il ministro - cambieranno gli interlocutori, perché verranno rinnovati Parlamento e Commissione". Una promessa che, però, non convince affatto la Lega Nord. "Mare nostrum è un fallimento del governo ormai sotto gli occhi di tutti - ha replicato Marco Marcolin - sarebbe stato meglio che invece di impiegare la nostra Marina Militare, sprecando milioni di euro al mese, il governo avesse chiesto alla Costa Crociere di andare a prelevare i clandestini in mare.

Gli stessi clandestini che poi vengono portati in alberghi a cinque stelle facendogli credere erroneamente che questo sia il paese del Bengodi". Da settimane il Carroccio chiede al premier Matteo Renzi di sospendere l'operazione e di usare i soldi stanziati per "aiutare gli imprenditori in difficoltà e le famiglie italiane".

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