Interni

Rai, guerra al governo perfino su "Ballando"

Rai, guerra al governo perfino su "Ballando"

Stop al televoto. Questa è la risposta della Rai a Codacons e governo che chiedevano chiarimenti sull'esito vero dei risultati finali di Ballando con le stelle, vinto dalla coppia Luisella Costamagna e Pasquale La Rocca con il 57% di preferenze su Alessandro Egger-Tore Vilifor ed Ema Stokholma-Angelo Madonia. Codacons e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi avevano avviato una indagine sulla trasparenza del voto «popolare» invitando a intervenire anche il Governo che, accolta l'istanza, aveva ordinato a Rai di rendere pubbliche le votazioni dell'ultima puntata. L'ufficio legale di Rai, con una nota dell'avvocato Francesco Spadafora, ha alzato la paletta dello ZERO «...A seguito di nuova, ulteriore e autonoma valutazione dell'istanza e delle considerazioni in diritto svolte, si conferma il non accoglimento della richiesta di accesso agli atti...le vostre finalità statutarie da voi invocate a più riprese a giustificazione dell'istanza di accesso presentata, non consentono di ritenere automaticamente sussistente quell'interesse diretto, personale ed attuale, che deve connotare l'istanza di accesso...il controllo del rispetto della trasparenza e della regolarità delle operazioni di voto nell'ambito di un programma televisivo trasmesso dalla Rai è un potere attribuito ex lege non certo alle associazioni dei consumatori bensì alle Autorità indipendenti competenti. Si badi, in ogni caso, che il programma Ballando con le stelle è uno spettacolo televisivo, non un'attività amministrativa finalizzata a realizzare in via immediata e diretta finalità di pubblico interesse». Fine della trasmissione? Negativo. Codacons, attraverso il suo presidente, Carlo Rienzi, va i supplementari: «La Rai decide di ribellarsi e disubbidire all'ordine del Governo negando ai telespettatori qualsiasi trasparenza circa la votazioni del programma. Simo di fronte ad un caso che non ha precedenti nella storia della televisione italiana. Da un lato la Rai disubbidisce al Governo, dall'altro, negando di rendere pubblici i dati sul televoto, alimenta sospetti e dubbi dei cittadini circa possibili irregolarità o anomalie nel corso del programma, arrivando addirittura a affermare che trattandosi di un semplice programma televisivo, i cittadini che finanziano l'azienda attraverso il canone non hanno alcun interesse e diritto alla trasparenza. Denunciamo la Rai e i responsabili di Ballando con le stelle alla Procura della Repubblica di Roma per possibile reato di inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità regolato dall'articolo 650 del codice penale con arresto fino a 3 mesi e sanzione pecuniaria oltre a chiedere un incontro urgente con Milly Carlucci affinché consenta la visione degli atti». Per gli storici, si ricorda che già al momento della finale, Selvaggia Lucarelli, una dei giurati dello show, aveva criticato il ripescaggio della coppia vincitrice che, grazie a una gabola del regolamento, era rientrata in gara, nonostante si fosse presentata soltanto in 5 puntate (per l'infortunio della giornalista ballerina). Nessuna novità, Rai è abituata a tenere le carte coperte, mai vengono ufficializzate le cifre di ingaggio degli ospiti, in particolare quelli del festival. Dunque si finisce ai materassi, ultime fuochi della Rai contro il nuovo Governo, si preannuncia un grande spettacolo, dalle Stelle alle Stalle.

Un bell'applauso e si aprano le danze.

Commenti