Rimborsi elettorali: 42,7 milioni a Grillo

Complessivamente i partiti si spartiranno una torta di 159 milioni. Al Pd ne andranno 45,8, al Pdl 38, a Monti 15. Beppe Grillo rinuncerà ai 42,7 milioni che gli spettano?

Archiviate le elezioni trapelano i primi conteggi sui rimborsi elettorali: 159 milioni in tutto, che i partiti si spartiranno proporzionalmente in base ai voti ottenuti alla Camera e al Senato. Una cifra considerevole, comunque inferiore ai 407 milioni che le formazioni politiche ricevettero dopo la tornata elettorale del 2008. Il taglio è arrivato nel giugno dell’anno scorso con una legge votata in modo bipartisan e che ha limitato l’erogazione ai soli partiti che eleggono almeno un parlamentare.

Ma vediamo quanti soldi spettano alle principali forze politiche: il partito più ricco, cioè quelo cui spettano i maggiori rimborsi, è il Pd, con 45,8 milioni. Al Pdl dovrebbero andare 38 milioni, mentre alla Scelta Civica di Mario Monti andranno 15 milioni. E a Beppe Grillo quanti soldi andranno? Lui più volte ha annunciato che non vuole fondi pubblici.

A conti fatti, però, al Movimento 5 Stelle spettano circa 42,7 milioni. Particolare curioso: se il M5S non dovesse approvare uno statuto interno perderebbe comunque il finanziamento.

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