L' Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà, riunito a Roma oggi, venerdì 25 ottobre 2013 (ieri, ndr):
A Denuncia la persecuzione politica, mediatica e giudiziaria in corso da vent'anni contro il Presidente Silvio Berlusconi eletto liberamente e democraticamente da milioni di cittadini italiani. Un attacco che colpisce al cuore la democrazia, lo Stato di diritto, e il diritto alla piena rappresentanza politica e istituzionale di milioni di elettori.
B Ritiene assolutamente inaccettabile la richiesta di estromissione dal Parlamento italiano del leader del centro-destra, sulla base di una sentenza ingiusta ed infondata e sulla base di una applicazione retroattiva di una legge penale (altresì contestata da numerosi e autorevoli giuristi), palesemente contraria ai principi della Costituzione italiana (art. 25) e della «Convenzione europea dei diritti dell'uomo» (art. 7).
C Ribadisce l'impegno assunto solennemente dinanzi agli elettori, nella scorsa campagna elettorale, a battersi per un rilancio vero della nostra economia, in primo luogo attraverso una significativa riduzione della spesa pubblica e una corrispondente forte riduzione della pressione fiscale che grava su famiglie, imprese e lavoratori. In tal senso, i nostri rappresentanti di governo, governo a cui continueremo a dare il nostro sostegno, nel rispetto degli impegni programmatici assunti al momento dell'insediamento, i nostri deputati e i nostri senatori sono impegnati a contrastare ogni iniziativa che vada nella direzione opposta e a proporre efficaci misure per la ripresa della nostra economia in sintonia con le altre economie dei Paesi membri dell'Unione europea.
D Ribadisce l'impegno per una riforma indifferibile della giustizia italiana, sia civile che penale, l'impegno per una riforma presidenzialista delle nostre istituzioni e l'impegno per un limpido bipolarismo, che veda un centrodestra liberale e riformatore alternativo alla sinistra italiana, come accade in tutti i Paesi dell'Occidente avanzato.
E Ribadisce l'adesione alla grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa, il Partito Popolare Europeo, con cui condivide la carta dei valori e di cui fa parte dal 1999.
F Delibera la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, per convergere verso il rilancio di «Forza Italia» già pubblicamente annunciato dal Presidente Berlusconi con un appello a tutti gli italiani che amano la libertà e vogliono restare liberi. «Forza Italia» è il Movimento a cui tanti italiani hanno legato e legano tuttora la grande speranza di realizzare una vera rivoluzione liberale e di contrastare l'oppressione giudiziaria, l'oppressione burocratica, l'oppressione fiscale.
G Ricorda che «Forza Italia» non è una parte, ma è un'idea, un progetto nazionale che unisce tutti e difende i valori della nostra tradizione cristiana, il valore della vita, della famiglia, della solidarietà, della tolleranza verso tutti a cominciare dagli avversari.
H Affida al Presidente Berlusconi pieno mandato politico e giuridico per attivare le necessarie procedure, anche attraverso le convocazioni degli organi statutari, per l'attuazione di questa Deliberazione Politica e gli conferisce le responsabilità connesse alla guida del Movimento per definire obiettivi, tempi e modi della nuova fase di attività secondo lo Statuto di «Forza Italia».
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