Politica

Il ritorno di Ilda la rossa

A dieci giorni dalla condanna di Silvio Berlusconi per il caso Ruby, la Boccassini è tornata in procura: serena e splendidamente abbronzata. Dicono fosse in Marocco...

Il pm Ilda Boccassini al convegno sui processi telematici
Il pm Ilda Boccassini al convegno sui processi telematici

Giallo risolto: Ilda Boccassini era davvero in vacanza. A dieci giorni dalla condanna di Silvio Berlusconi per il caso Ruby, pronunciata dal tribunale di Milano in un'aula in cui brillava l'assenza della dottoressa dai capelli rossi, oggi la Boccassini ha fatto la sua ricomparsa in Procura. E bastava guardarla per avere la prova provata che davvero, mentre si decidevano le sorti del più mediatico e delicato dei suoi processi, il procuratore aggiunto era davvero a molte miglia di distanza dal palazzaccio milanese e dalle sue tensioni. Oggi, infatti, Ilda è riapparsa distesa, serena e soprattutto splendidamente abbronzata. Una tintarella che solo una lunga vacanza può regalare, soprattutto se passata lontana dalle incertezze climatiche di questa estate italiana. In Marocco, si dice. E infatti il procuratore oggi ostentava un camicione di fattura vagamente araba. Con accanto il suo sostituto procuratore di fiducia, Paolo Storari, ha percorso il lungo corridoio della Procura. Poi si è rinchiusa in stanza a lavorare: il processo a Berlusconi è finito ma, giurano i bene informati, al fuoco di Ilda c'è ancora tanta carne. Soprattuto adesso che si è riposata.

L'assenza della dottoressa alla lettura del dispositivo aveva dato la stura alle interpretazioni più disparate, sia favorevoli ("vuole spersonalizzare la vicenda") che maliziose ("ha paura di perdere"). Oggettivamente, si trattava di un episodio senza precedenti. Ma la riapparizione di oggi fuga i dubbi: era davvero in vacanza.

Per una volta tanto, il privato per Ilda è venuto prima del lavoro.

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