Urne aperte oggi in Sardegna dalle 6.30 alle 22 nell'unica giornata di voto per il rinnovo del Consiglio regionale e per la scelta del governatore. A contendersi la carica di Presidente dell'isola ci sono sei candidati: cinque uomini e una donna. Ugo Cappellacci, governatore uscente e candidato della coalizione di centrodestra, Francesco Pigliaru per il centrosinistra, Pier Franco Devias (Fronte indipendentista Unidu), Gigi Sanna (Movimento Zona Franca) e due outsider: Mauro Pili (Popolo Sardo) e la scrittrice Michela Murgia (Sardegna Possibile). I consiglieri eletti saranno 60 e non più 80, por effetto della riforma dello statuto regionale. Nuova è anche la legge elettorale, che introduce uno sbarramento per le coalizioni al 10%, mentre le liste che si presentano da sole dovranno ottenere almeno il 5%. Nel caso in cui il vincitore riuscisse a superare il 40% dei consensi, il premio di maggioranza sarebbe del 60% dei seggi. Gli elettori sardi, in tutto 1.480.
409 aventi diritto, possono indicare un solo candidato alla presidenza, ed esprimere una preferenza per un candidato alla carica di consigliere regionale. Finite le operazioni di voto il seggio viene chiuso e lo scrutino rimandato a domani dalle 7 alle 19.
I parlamentari di Ncd, 29 deputati guidati da Enrico Costa e 31 senatori presieduti da Maurizio Sacconi
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