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Scuola, Schlein attacca il governo. Ma Valditara la gela così

Elly Schlein tenta di attaccare il governo sulla scuola ma viene smentita da Valditara: "Una politica fondata sulla non conoscenza dei fatti è una pessima politica"

Scuola, Schlein attacca il governo. Ma Valditara la gela così

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Ancora un'uscita poco preparata per Elly Schlein, che dopo la disfatta in Abruzzo è tornata alla militanza tentando un assalto al governo sul tema della scuola. Un tentativo non riuscito, però, visto che ancora una volta, non si è informata adeguatamente sul tema battuto. "Con un emendamento approvato a colpi di maggioranza si smantella la riforma della valutazione nella scuola primaria", ha tuonato il segretario del Partito democratico, parlando di "Scelta ideologica" che è stata presa "contro il mondo della scuola e della formazione che ha chiesto a gran voce al governo di fermarsi".

Da parte di Schlein il solito intervento per slogan, niente di concreto, solo frasi fatte che tentano di far breccia con populismo tra quelli che sono già gli elettori del Pd: "Per la destra evidentemente valutare significa solo rendicontare e certificare e non descrivere il percorso umano e pedagogico dei bambini e delle bambine". Secondo lei, il ministro Giuseppe Valditara "non ha l'obiettivo di migliorare gli apprendimenti e dare strumenti, ma classificare e controllare. Un salto indietro nel tempo". A suo dire, gli interventi non piaceranno alle famiglie e agli studenti e interromperanno un "importante un processo di rinnovamento della scuola italiana".

C'è da chiedersi quale ministro dei recenti governi abbia tentato un rinnovamento della scuola, se Patrizio Bianchi, di cui pochi si ricordano, o Lucia Azzolina, il ministro dei banchi con le rotelle. "L'onorevole Schlein parla senza conoscere ciò che critica", ha dichiarato il ministro Valditara. "Nella riforma della valutazione della scuola primaria non si elimina la descrizione del percorso umano e pedagogico dei bambini, descrizione che è fondamentale e che resta, venendo anzi rafforzata con il portfolio", spiega il ministro a quanti cercano di strumentalizzare i suoi interventi. Il ministro dell'Istruzione ha ricordato di aver sempre considerato la valutazione descrittiva come un pilastro della formazione che, quindi, resta, e "sarà piuttosto affiancata da giudizi sintetici più chiari, a vantaggio degli stessi studenti e delle famiglie".

E sul fronte dell'apprendimento, prosegue Valditara smentendo tutte le ricostruzioni fantasiose, "cito solo il docente tutor e Agenda Sud per dare la misura degli investimenti progettuali e finanziari messi in campo dal nostro governo".

Quindi, riferendosi all'intervento di Schlein, conclude: "Una politica fondata sulla non conoscenza dei fatti è una pessima politica".

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