Sei candidati in Piemonte, Pichetto sfida ChiamparinoLa Corte d'Appello di Torino esclude due listini

Saranno sei i candidati alla presidenza del Piemonte che si sfideranno il 25 maggio. Si tratta di Sergio Chiamparino per il centrosinistra, Gilberto Pichetto Fratin per il blocco Forza Italia-Lega, Enrico Costa per Ncd-Udc, Guido Crosetto per Fdi-An, Davide Bono per il Movimento 5 Stelle e Mauro Filangeri per L'Altro Piemonte a Sinistra. L'ufficio centrale regionale presso la Corte d'Appello di Torino ha ammesso sei degli otto listini presentati. Sono stati respinti i listini presentati da Lista dei Grilli-No Euro guidata da Roberto Cermignani e dal Movimento Bunga Bunga Usei di Marco Di Nunzio. Ammessi, invece, i listini di L'Altro Piemonte a Sinistra, M5S, Ncd-Udc, Fdi-An, Centrodestra per Pichetto e Chiamparino presidente. Per quanto riguarda le liste provinciali il Tribunale di Torino ne ha ammesse 16 su 20.

Sono state escluse, oltre alla lista Pensionati per Pichetto ritenuta non idonea, la lista Chiamiamolo per il Piemonte per mancanza di firme (ne sono state presentate 6), la lista Movimento Bunga Bunga-Usei per mancanza di collegamento con il partito Usei (Unione Sudamericana Emigrati Italiani, ndr) e la Lista dei Grilli-No Euro perché aveva dichiarato un collegamento con un gruppo regionale non più presente a Palazzo Lascaris.

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