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"15 milioni di euro per la sicurezza". L'annuncio di Piantedosi per le città

Il ministro Piantedosi sta lavorando alla sicurezza delle città e sono stati stanziati nuovi fondi per migliorare la vivibilità delle grandi metropoli

"15 milioni di euro per la sicurezza". L'annuncio di Piantedosi per le città

Incontro in videoconferenza per il ministro Matteo Piantedosi e i sindaci delle città ma anche i prefetti, oltre ai questori di Roma, Napoli e Milano. Durante l'incontro, Piantedosi ha anche annunciato le risorse che verranno assegnate dal Viminale per il 2023 alle tre città metropolitane per migliorare la sicurezza urbana. In particolare a Roma andranno complessivamente 6,5 milioni di euro, 3,7 milioni di euro a Milano e 4,6 milioni a Napoli.

Durante l'assemblea sono stati esaminati i primi risultati delle iniziative già avviate per migliorare la sicurezza nelle tre più grandi aree urbane del Paese, nell'ambito del forum che si è tenuto nel dicembre scorso. In particolare, è stata effettuata una valutazione degli esiti delle operazioni interforze, quelle classificate come ad "ad alto impatto", che sono state realizzate con l'impiego di personale della polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza e alle quali hanno collaborato anche pattuglie delle polizie locali.

Queste operazioni, che sono già state programmate e che verranno effettuate sistematicamente, hanno inizialmente interessato le principali stazioni italiane a Roma, Milano e Napoli. Dopo una prima fase, sono state poi estese ad altri ambiti cittadini, soprattutto quelli che sono interessate dal fenomeno della cosiddetta malamovida e dallo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono numerose le realtà di questo tipo in Italia e ora il ministro Piantedosi ha garantito una presenza rafforzata e visibile delle forze di polizia, offrendo una più efficace risposta al bisogno di protezione in zone dove la percezione di insicurezza è molto diffusa.

Nel corso dell'incontro, è stato richiesto ai prefetti di integrare i piani di controllo coordinato del territorio da parte delle forze di polizia con l'attivazione di dispositivi specifici di vigilanza che si aggiungeranno alle operazioni straordinarie. Tutto questo allo scopo di restituirle alla piena fruibilità da parte delle comunità di riferimento. Il titolare del Viminale ha ringraziato per lo sforzo corale messo in atto sottolineando i primi risultati delle operazioni straordinarie già effettuate.

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