Le condizioni del Cav in costante miglioramento: l'ipotesi delle dimissioni

È in via di conclusione il ricovero dell'ex premier. Dall'ospedale San Raffaele trapela l'ipotesi di dimissioni già nei prossimi giorni. Ma permane la cautela del caso

Le condizioni del Cav in costante miglioramento: l'ipotesi delle dimissioni

Le condizioni di Silvio Berlusconi sono in costante miglioramento e nelle ultime ore si inizia a parlare concretamente anche di dimissioni. Il Cavaliere si trova ricoverato presso l'ospedale San Raffaele di Milano dallo scorso 5 aprile per un'infezione polmonare in conseguenza di una forma di leucemia cronica per la quale è in cura da tempo. Dopo aver trascorso alcune settimane in terapia intensiva, il Cavaliere è stato trasferito in un reparto di degenza ordinaria ed è lì che ora si trova, costantemente assistito dai medici e supportato dalla sua famiglia.

Il prossimo bollettino, che sarebbe dovuto uscire oggi, è previsto per la giornata di domani e tutti gli elementi fanno pensare che le dimissioni potrebbero avvenire già questa settimana, anche se permane un clima di forte cautela. I medici, infatti, vogliono avere le migliori garanzie prima della dimissione del leader di Forza Italia ma i miglioramenti sono incoraggianti e tra gli azzurri si fa sempre più concreta l'ipotesi che il Cavaliere possa partecipare alla convention. Esclusa la possibilità che Berlusconi salga sul palco di Milano il 6 maggio, resta in piedi l'idea che possa collegarsi telefonicamente dalla sua casa di Arcore per un saluto alla platea. Vige, ovviamente, la massima prudenza in merito. Tutto dipenderà dai suoi medici, che lo stanno monitorando giorno e notte e vogliono evitare "ricadute" derivanti da una dimissione affrettata.

Non è possibile fare per il momento previsioni esatte in merito alle dimissioni del presidente di Forza Italia, soprattutto in assenza di un bollettino medico aggiornato sulle ultime condizioni di Berlusconi. Fedele Confalonieri, che non ha mai lasciato solo il suo grande amico di una vita in questi giorni di ricovero, ha per primo ipotizzato un possibile rientro a casa in tempi brevi, senza però sbilanciarsi su un giorno preciso. "Il mio amico sta meglio.

Parlavano di dimetterlo, adesso non so se lo lasceranno, ma sta molto meglio", ha dichiarato a margine dell'evento di presentazione del Maggio Manzoniano, sottolineando che i dettagli sono prerogativa dei medici. Tuttavia, ha confermato l'impegno del Cavaliere per la preparazione della convention milanese e la sua partecipazione, già in scaletta, per l'ultimo giorno.

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