
Amici, alleati… fino a un certo punto. La tenuta del campo largo è una grande incognita: oltre a essere divisi sui principali dossier, i leader sembrano pronti a sabotarsi l’un l’altro. Il clima è rovente e non potrebbe essere diversamente, tra la giravolta garantista di Giuseppe Conte su Matteo Ricci e il pressing M5s per spingere alle dimissioni Beppe Sala. Elly Schlein ha ribadito il sostegno al sindaco di Milano, ma deve fare attenzione alle strategie del leader pentastellato.
Oltre ad aver tenuto appeso il campo largo nelle Marche, Conte è molto attivo anche dietro le quinte. Il piano dell’ex primo ministro è chiaro: superare il Pd alle prossime politiche. Poco interessato alle regionali – il capo politico grillino sa che difficilmente raggiungerà la doppia cifra, forse in Campania ma dipende tutto dalla presenza o meno della lista di Fico – Giuseppi sogna il ritorno a Palazzo Chigi ma sa che per farlo deve superare la Schlein. E i lavori sono già partiti.
Secondo quanto riportato dal Foglio, Conte giorni fa ha convocato una riunione ristretta con i suoi collaboratori allargata a sondaggisti di grido e grandi esperti della comunicazione. Due i quesiti principali. “Perché alle ultime europee i sondaggi ci davano quasi appaiati a Schlein e alla fine non è andata così?”, il primo. "Come facciamo a penetrare al nord facendo dimenticare il superbonus e il reddito di cittadinanza?”, il secondo.
La strada è tracciata, ora tocca alla Schlein reagire.
La leader dem è accusata di lasciare troppo spazio all’alleato e di farsi battere sul tempo quando c’è da prendere una posizione netta, che sia su Gaza o sull’Ucraina. Un'accondiscendenza che potrebbe pagare parecchio...