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Sinistra quasi doppiata dal centrodestra: il sondaggio che affossa Letta

Il centrodestra viaggia al 46.7% di preferenze degli elettori mentre la sinistra si deve accontentare del 23.5%. Giorgia Meloni rafforza la sua leadership

Sinistra quasi doppiata dal centrodestra: il sondaggio che affossa Letta

A circa un mese dall'insediamento a Palazzo Chigi, il centrodestra conferma il suo gradimento tra gli elettori. Considerando i risultati rilevati nell'ultimo sondaggio di Nando Pagnoncelli per il Corriere della sera, si evince una netta linea di tendenza che vede la coalizione confermare le preferenze che le sono state date con il voto dello scorso 25 settembre mentre la sinistra, o meglio il Partito democratico, dimostra di non avere più presa nell'elettorato, deluso da un partito ideologico e senza una concreta visione del futuro e della realtà. Il centrodestra compatto continua a dominare con il 46.7% delle preferenze mentre il centrosinistra sprofonda al 23.5%.

Chi rafforza con sempre più la sua leadership è Fratelli d'Italia. Nonostante gli attacchi, molto spesso strumentali, che quotidianamente piovono sul partito e, soprattutto, sul suo leader Giorgia Meloni, la prima formazione dell'esecutivo in carica sta convincendo l'elettorato. Qualcuno parla ancora di "luna di miele" elettorale ma la realtà è che in questo primo mese di lavoro, l'esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha già effettuato numerosi interventi anche importanti, prendendosi grandi responsabilità. Basti pensare alla manovra di bilancio e ai decreti che, ai primi di novembre hanno fermato le navi Ong. Ed è anche grazie a queste misure, che fanno seguito alle promesse elettorali, che Fratelli d'Italia, dallo scorso 25 settembre, è passato dal 26 al 31.4% dell'ultima rilevazione di Nando Pagnoncelli. Più di cinque punti in più per Giorgia Meloni, che consolida anche il suo gradimento come presidente del Consiglio, passato dal 54% del 27 ottobre al 58% del 24 novembre.

Cresce anche Forza Italia rispetto alla rilevazione dello scorso ottobre mentre la Lega subisce una lieve flessione. Ma chi continua a perdere inesorabilmente terreno è il Partito democratico di Enrico Letta, in costante caduta libera. A settembre, infatti, il Pd si era attestato sul 22% dei consensi mentre nell'ultima rilevazione di Pagnoncelli si deve accontentare del 17.2%. Un crollo di quasi 5 punti in due mesi per un partito che sta all'opposizione difficilmente si era visto nelle legislature precedenti. A causa di questa forte flessione, il Pd è stato superato dal M5s, passato dal 15.4% al 17.5%.

Nota metodologica:
a) Sondaggio realizzato da Ipsos
b) Committente Corriere della sera
c) Estensione territoriale: nazionale
d) Totale contatti: campione di 5.299 soggetti maggiorenni residenti in Italia
e) Interviste effettuate nel periodo 22-24 novembre 2022 con metodo cati-cami-cawi
f) Il sondaggio è disponibile qui.

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