Leggi il settimanale

LA SOCIETÀ (IN)CIVILE

Ecco qua, la società civile solo a parole è servita. I guru della sinistra, pronti a ergersi a paladini delle regole purché l’obiettivo finale sia l’unico e solo riconosciuto, insultare il Cav, sono affetti da un alquanto strano doppiopesismo quando sono coinvolti in prima persona. Qualche esempio in questa pagina. Michele Santoro viola ogni secondo la privacy del Cav, ma guai a toccare la sua privacy: lo scorcio di costa di Amalfi in cui ricade la villa del conduttore di Annozero non può essere fotografato, Michele va su tutte le furie e insulta i malcapitati fotografi, volontari della Protezione civile al lavoro, e non si prende neanche la briga di chiedere scusa. Le signore della sinistra vanno in piazza per difendere la dignità della donna, o meglio per attaccare il Cav, e poi la presidente del Pd Rosy Bindi apostrofa in pubblico, a una riunione di partito, la collega omosessuale dichiarata Paola Concia dicendole che è una «rompic...» e dandole della squilibrata.

E a proposito di piazza tutti in piazza, sì, contro il ministro Gelmini, che toglie dignità alla scuola, che se poi in cattedra invece salgono in un liceo di Salerno l’ex deputato di Rifondazione e transessuale Luxuria o a Milano «Bifo», l’ex leader di Potere operaio Franco Berardi, la dignità della scuola è salva, anzi «civile». «Civile», come il mondo all’incontrario della sinistra.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica