Settantaquattro donazioni in un solo giorno per «Paghiamo noi», la campagna del Giornale avviata per pagare le spese mediche e legali agli uomini delle forze dell'ordine feriti o indagati durante le proteste di piazza. Settantaquattro bonifici di cifra varia, dai 500 euro ai cinque euro, che equivalgono ad altrettanti «grazie» da parte di professionisti, imprenditori, comuni cittadini a poliziotti e carabinieri che vanno in piazza a tutelare l'ordine pubblico e che spesso si ritrovano o all'ospedale, vittime delle violenze dei teppisti organizzati che a volto coperto li prendono di mira, oppure indagati, se non porgono l'altra guancia alla mazza che li colpisce al cranio. Settantaquattro bonifici, per un totale di 6.175 euro in un solo giorno, cui si devono aggiungere le donazioni dei primi dieci finanziatori, che avevano totalizzato 7.850. Dunque, il totale raggiunto è di 14mila e 25 euro. Una goccia nel mare dei bisogni dei soldati blu che, più si scava, più si svela essere privo della tutela dei diritti più elementari, a partire da quello alla salute. Tantissimo, se si pensa che la campagna è appena partita.
I primi finanziatori del fondo di solidarietà sono stati in primo luogo i vertici del Giornale: l'editrice, la Società europea di edizioni, che ha versato 3mila euro; il nostro direttore, Alessandro Sallusti e il nostro editorialista, Vittorio Feltri, che hanno contribuito con mille euro ciascuno; i nostri vicedirettori, Giuseppe De Bellis, Nicola Porro, Salvatore Tramontano, che hanno donato 250 euro a testa. Sul fronte vip hanno raccolto in primissima battuta l'appello del Giornale l'avvocato Annamaria Bernardini de Pace (mille euro) e gli imprenditori Daniela Santanchè e Flavio Briatore, 500 euro ciascuno. Ieri si è aggiunto anche il presidente di Confartigianato Treviso, Mario Pozza, che ha dato 500 euro. E l'elenco, ne siamo certi, si allungherà. Le istruzioni per contribuire - intestazione, causale e coordinate bancarie - le trovate in basso. Ecco intanto l'elenco completo delle donazioni di ieri:
Mario Pozza, 500,00; Paola Baiardini 20,00; Carlo Martinelli 25,00; Renato Zaccaria 100,00; Massimo Bonomi 100,00; Giorgio e Stefania Corbetta 30,00; Sergio Chiurazzi 70,00; Antonio Ferrari 30,00; Italgross di Giovanni Diodovich 15,00; Franco Francia 20,00; Franco Filipetti 30,00; Francesco Matteucci 100,00; Innocenzo Ceruzzi e Maria De Muro 50,00; Luigi Damiani 100,00; Luigi Vitali e Gloria Mellina 50,00; Adriana Scipioni 50,00; C.
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