Sondaggi: il centrodestra supera di 4,6 punti il centrosinistra

L'ultimo sondaggio Euromedia Research evidenzia un ottimo stato di salute per la possibile coalizione Forza Italia-Lega-Nuovo centrodestra

Sondaggi: il centrodestra supera di 4,6 punti il centrosinistra

La crisi che continua a schiacciare gli italiani, con la protesta che - vedi il movimento dei Forconi - sale da ogni angolo del Paese, produce un risultato politico inequivocabile: il centrodestra sale nei sondaggi e distacca sensibilmente il centrosinistra. L'ultima rilevazione Euromedia Research del 13 dicembre 2013 assegna alle forze politiche del centrodestra il 36,1% dei consensi. Il 5 dicembre erano al 35,9%. Si evidenzia, quindi, un piccolo ma significativo aumento. Anche il centrosinistra cresce, passando dal 30,7% al 31,5%, grazie alla forte esposizione mediatica derivante dalle primarie del Pd. Il partito di Renzi, infatti, si rinforza di 1,2 punti, passando dal 26,8% al 28%. Ma vediamo meglio i risultati, lista per lista, confrontati con le ultime elezioni politiche.

Forza Italia guida lo schieramento del centrodestra con il 23,1% (il precedente sondaggio di Euromedia la collocava al 22,8%). La crescita è sotto gli occhi di tutti. Alle ultimer politiche il Pdl si era fermato al 21,6%, ora siamo al 23,1% con la sola forza politica di Berlusconi. Il Nuovo centrodestra di Alfano è dato al 5,6% (precedente stima al 5,4%). Ora, se è vero che allo stato attuale le due formazioni politiche sono su posizioni distanti, una nella maggioranza, l'altra all'opposizione, è prevedibile ipotizzare che, in caso di ritorno alle urne, ci sia un riavvicinamento. Peraltro lo stesso Alfano ha più volte detto di essere alternativo alla sinistra e di volersi collocare nel centrodestra, auspicando una futura alleanza con Forza Italia. IN crescita anche la Lega Nord, che sull'onda del congresso che ha visto l'elezione del nuovo segretario, Matteo Salvini, si colloca al 3,6%, in calo rispetto al 4,1% delle politiche ma pur sempre in ripresa rispetto all'ultima rilevazione (3,3%). Sostanzialmente stabili i Fratelli d'Italia, al 2,6% (prima al 2,8%), in aumento rispetto alle politiche (2,0%). Gli altri partiti collegati al centrodestra si fermano all'1,2%. Complessivamente, dicevamo, la coalizione di centrodestra si fermerebbe al 36,1% (alle politiche ha preso il 29,2%).

Vediamo ora come se la cava la sinistra. Il Pd guadagna un punticino, portandosi al 28%, in sensibile crescita rispetto alle politiche (25,4%). In calo, invece, Sel, che si aggira intorno al 3%, arretrando rispetto all'ultima rilevazione (3,4%) ed anche rispetto al dato di febbraio (3,2%). Centro democratico più altre liste non vanno oltre lo 0,5% (alle elezioni erano all'1%). Complessivamente il centrosinistra è al 31,5%, a meno 4,6 punti dal centrodestra.

Il centro praticamente dimezza i propri voti. Alle elezioni Udc-Fli e Scelta civica presero il 10,6%. Ora siamo al 4,9%. Vediamo nello specifico: l'Udc è al 3,2%, Scelta Civica è all'1,7%. Futuro e libertà, com'è noto, è sparita. L'ultima rilevazione (5 dicembre) registrava il centro al 5,1. Quindi i centristi continuano a scendere nei consensi.

Per chiudere il Movimento 5 Stelle. Il calo è evidente (anche se non fortissimo) rispetto alle politiche: siamo al 23,2% rispetto al 25,6% delle politiche. L'ultima rilevazione registrava il M5S al 23,8%. Il "vaffa", insomma, continua a tirare ma, forse, la protesta dei Forconi premia altre forze rispetto ai Cinque stelle.

Nel sondaggio Emg avanti il centrosinistra

Nel sondaggio sulle intenzioni di voto alla Camera elaborato da Emg e diffuso questa sera al TgLa7 condotto da Enrico Mentana, se si andasse al voto la coalizione di centrosinistra sarebbe in vantaggio con il 35,3% (+1% rispetto alla settimana precedente) su quella di centrodestra in calo al 33,5% (-0,8%) e il M5S di Beppe Grillo otterrebbe il 21,7% (-0,6%). Le rilevazioni indicano che nel centrodestra, Forza Italia continuerebbe a crescere (+0,5%) e arriverebbe al 21,1%, il Nuovo Centrodestra invece scenderebbe ancora al 4,1% (-0,9%), la Lega Nord-Lista Lavoro e Libertà risulterebbe al 3,3% (-0,5%), Fratelli D’Italia avrebbe il 2,6% (-0,3%).

Nella coalizione di centrosinistra, il Pd balzerebbe al 31% guadagnando ben 1,4%, Sel scenderebbe al 2,7% (-0,5%), Psi sarebbe stabile allo 0,9% e altri partiti (Centro democratico e Svp) otterrebbero lo 0,7% (+0,1%). La coalizione di Centro raccoglierebbe il 4,6% (-0,1%), con Scelta civica per l’Italia stabile al 2,2% e l’Udc al 2,4% (-0,1%).

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