"È la sua nuova identità". De Luca replica alla Meloni

De Luca dice di non aver sentito quanto detto dal premier Meloni ieri a Caivano e di averlo appreso solo nel pomeriggio dai social, da dove ha probabilmente preso spunto per la sua replica

"È la sua nuova identità". De Luca replica alla Meloni
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La faccia di Vincenzo De Luca quando Giorgia Meloni, ieri, l'ha salutato al suo arrivo a Caivano era più eloquente di mille parole. "Presidente De Luca, sono quella stronza della Meloni. Come sta?", ha detto il presidente del Consiglio davanti a un attonito governatore della Campania, che ci ha messo 24 ore per trovare una replica che facesse parlare di sé. Per altro, attingendo a piene mani dai social, quindi il voto all'originalità per De Luca, che ha fatto del sarcasmo caustico la sua cifra, è decisamente basso. Che fosse preparata o meno, che fosse uno slancio estemporaneo o un qualcosa di meditato da parte del premier poco importa, anche perché Meloni ha avuto ben tre mesi per pensare a quando, De Luca, la appellò con quello stesso termine durante la manifestazione di Roma.

"Ho visto che la Meloni ci ha tenuto a comunicare la sua nuova e vera identità e noi non possiamo che concordare, ovviamente", sono state le parole del governatore della Campania durante un convegno all'ospedale Cardarelli di Napoli. De Luca, ormai da anni, fa parlare più per le sue uscite nelle dirette social che per le sue effettive azioni come governatore. Lo spirito caustico del governatore, stavolta, è stato spento dalla sagacia del premier, anche se il presidente della Regione afferma oggi di non aver colto le parole del premier sul momento. "Ho appreso nel pomeriggio dai social della performance che era cominciata qualche metro prima ma non avevo sentito sinceramente. Ho appreso dai social della raffinata eleganza con cui si era avvicinata al presidente della Regione che era lì per accoglierla e darle il benvenuto", ha detto il governatore.

A parlare di "raffinata eleganza" è la stessa persona che a febbraio ha appellato il presidente del Consiglio con quella identica parola. Per altro non vis a vis. E chi parla, oggi, di dichiarazioni rubate evidentemente sottovaluta la scaltrezza di De Luca, non facendogli un buon servizio nel tentativo di offrirgli una sponda di difesa. "Dedicherò i miei pensieri più approfonditi all’onorevole Meloni, venerdì prossimo ho un incontro televisivo e faremo tutti gli approfondimenti", ha detto De Luca, che cercato di buttarla in polemica accusando Meloni di aver mancato di rispetto ai sindaci che a febbraio hanno manifestato a Roma.

Si percepisce anche il tentativo di togliere legittimità al lavoro del governo su Caivano, sul quale chi governa la Regione ha ben poca voglia di riconoscere i meriti all'impegno dell'attuale governo nella riqualificazione.

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