 
La supermedia targata Youtrend conferma che il centrodestra cresce stabilmente, chi più chi meno, ma pur sempre cresce. La sinistra del "campo largo" (che qualcuno ironicamente ha definito "campo santo") non ingrana e registra sempre il segno meno.
La maggioranza
Fratelli d'Italia si conferma al primo posto. Il partito guidato da Giorgia Meloni registra un 30,5%: mai si era visto per il principale partito di governo, mentre è al governo, un apprezzamento costante da parte degli elettori. Al secondo posto sale Forza Italia. I berlusconiani raggiungono quota 9,2% segnando un + 0,3% rispetto all'ultima rilevazione del 16 ottobre scorso. La Lega di Matteo Salvini sul gradino più basso del podio con l'8,5%. Cucchiaio di legno per Noi Moderati che fa registrare lo 0,8% perdendo un decimale.
Il centrosinistra
Male, anzi malissimo per il matrimonio di convenienza Pd-M5S-Avs. Da una parte il partito guidato da Elly Schlein - sebbene seconda forza nazionale - registra un 21,8%, perdendo lo 0,5%. Se si votasse domani sarebbe la terza volta consecutiva per i dem andare sotto quota 25%, perché sia alle politiche 2018, che a quelle del 2022 non hanno superato il 19%.
I 5 Stelle vanno male, ma meno peggio del Partito Democratico. Al momento il partito guidato da Giuseppe Conte ha registrato un meno 0,2% rispetto al 16 ottobre fermandosi al 12,2%. Una situazione in costante decrescita. Infatti dopo il picco del 2018 - 33% - la parabola grillina è sempre stata negativa: 17% alle europee 2019, poi il 15,5% alle ultime politiche e il 9,9% alle europee 2024.
Galleggia invece Alleanza Verdi e Sinistra. Il duo Fratoianni-Bonelli non guadagna e non perde niente, fermandosi al 6,6%.
Il terzo polo
Azione registra un +0,2% - fa sorridere ma è difficile pensare che sia lo 0,2 perso dai
grillini - arrivando al 3,3%. Matteo Renzi con Italia Viva si porta a casa uno 2,5% (-0,1). Per i "partitini" chiude +Europa con uno +0,2%, sfiorando quota 2%.