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Tornare in Sicilia costa fino a 1000 euro a persona. Un'idea per ridurre i costi

Un salasso per studenti e lavoratori fuorisede per queste vacanze di Natale. L'onorevole La Vardera:" Ecco come potremmo abbattere il caro viaggi"

Tornare in Sicilia costa fino a 1000 euro a persona. Un'idea per ridurre i costi

Si è tenuta questa mattina presso la sala Pio La Torre dell’ARS una conferenza stampa organizzata dell’onorevole Ismaele La Vardera, presidente di Sud chiama Nord, sull’aumento vertiginoso del costo dei biglietti aerei. Da anni migliaia di siciliani - studenti fuori sede e lavoratori - sono costretti a spendere centinaia di euro per passare le feste natalizie con i parenti. All’incontro hanno partecipato anche l’assessore ai trasporti della regione Sardegna Antonio Moro e l’influencer Stefano Maiolica, creatore della pagina UnterroneaMilano.

Costi sempre maggiori per chi vuole tornare in Sicilia

“Ogni anno si ripresenta sempre lo stesso problema - dice La Vardera - aumentano i costi dei voli e per tornare a casa se si abita al sud diventa molto dispendioso. Ho proposto al presidente Schifani di far prendere posizione al Governo siciliano.

Il presidente Renato Schifani ha poi confermato telefonicamente a La Vardera che appoggia la sua mozione. “È assurdo - continua il presidente di Sud chiama Nord - che nel 2022 per tornare in Sicilia nel periodo natalizio ci si debba spostare con gli autobus. Ci sono 50 milioni di euro non spesi che sono stati destinati al programma Sicilia vola attraverso un’iniziativa dell’ex ministro Cancellieri, che prevedeva una riduzione pari al 30% del costo del biglietto aereo per tornare in Sicilia. Questi soldi sono ancora nelle casse della Regione e si potrebbero utilizzare per applicare uno sconto del 50%. L’allora governo regionale non ha fatto nulla. Con 50 milioni di euro si potevano scontare i biglietti di aereo per tornare in Sicilia significativamente.”

La Vardera conclude poi il proprio discorso con una provocazione rivolta al ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. "Perché non viene a farsi un viaggio in pullman con Stefano (Un terrone a Milano ndr) invece di pensare al ponte sullo stretto?".

Da Milano a Catania sopra un bus

“Se sono qui - ha detto l’influencer Stefano Maiolica - significa che qualcosa si muove. Ho provato a portare il pensiero di moltissimi fuori sede. Nel 2019 ho aperto il mio blog, dove mostravo che il prezzo per i voli per andare a newyork fossero identici a quelli per Palermo".

"Il giorno dopo il post divenne virale - prosegue - e capì che la problematica era reale. Ho deciso poi di fare un protesta pratica, affittando un pullman che da Milano sarebbe sceso in Sicilia in poco più di 24 ore. Quest’anno visto che il problema continua ad esserci faremo la 3^ edizione”.

"A distanza di 4 anni sono costretto a portare avanti questa iniziativa - spiega Maiolica -. Grazie alla Galbani (sponsor ndr) siamo stati in grado di affittare due pullman. La Sicilia è la regione più disastrata dal punto di vista dei trasporti, una persona deve spendere minimo 250 euro per scendere a passare le vacanze natalizie dalla famiglia.

Ci sono sempre meno voli - conclude - tutto questo deve cambiare, sembra di essere nel 2050 a Milano e nel 1800 in Sicilia".

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