
Sorprende che alcune associazioni di consumatori o utenti , che per loro stesso motivo di esistenza, dovrebbero intervistare ed interpretare le esigenze della gente, si pongano contro gli interessi e le richieste dei loro stessi rappresentati.
Premesso che gli animali in cabina di piccola taglia o i service dog, già viaggiavano sulla maggior parte delle compagnie aeree al mondo senza che mai si sia verificato un problema di disturbo o di igiene, a differenza dei più svariati casi umani, il Ministro Salvini, l’Enac con il Presidente Di Palma e la nostra compagnia di bandiera ITA con il suo Ad Joerg Eberhart, hanno solo reso l’Italia orgogliosamente avanguardia di civiltà e ascoltato, - loro si, l’auspicio di milioni di cittadini al mondo possessori di animali domestici e anche quelle, giustamente del mercato, adeguando il peso e le modalità di trasporto. Questo anche in ottemperanza delle leggi internazionali e delle più recenti leggi e sentenze italiane, che non considerano più l’animale un oggetto alla stregua di un bagaglio, da mettere chiuso in un trasportino sotto i piedi e da abbandonare a bordo in caso di evacuazione. Circostanze che per chiunque abbia un animale domestico o semplicemente sensibilità, fanno tremare le vene ai polsi.
Ovvio che le regole, -che non l’Enac , ma le singole compagnie predisporranno per il trasporto in cabina degli animali anche di grossa taglia saranno ferree e pienamente rispettose delle esigenze di tutti i viaggiatori, nella consapevolezza che la libertà di ciascuno finisce dove inizia quella dell’altro. Ma ignorare che solo in Europa ci sono 62 milioni di animali domestici parte integrante delle famiglie che non intendono più lasciarli soli, significherebbe non capire l’evoluzione della società. Le compagnie aree seguono solo quanto già compreso dall’ 85% degli alberghi al mondo e dei trasporti ferroviari, sui quali mai si è riscontrato un problema , tant’è che vista la crescente esigenza Trenitalia ha addirittura reso gratuito il biglietto Pet, questa estate.
Quindi i non amanti degli animali e gli allergici potranno essere tranquilli che l’animale domestico non siederà mai accanto a loro, che il posto PAW-SENGER sarà sempre indicato e visibile agli altri passeggeri, che l’animale non siederà mai accanto ad una persona che non sia il proprio padrone e sempre ed esclusivamente nel posto finestrino affinché non possa avere accesso al corridoio. In più ovviamente il numero di cani e gatti a bordo sarà limitato per ogni classe di volo proprio per evitare qualsiasi interazione con altri animali e potenziale disturbo, come già è prassi. Quanto al problema igienico, in ogni aeroporto al mondo- e spero presto anche a Fiumicino e negli altri scali italiani , proprio per il crescente numero di animali viaggianti, sono state create delle Pet Toilette affinché il Pet possa affrontare il viaggio senza problemi, posto che gli animali non sentono stimoli fisiologici se non annusando i ferormoni rilasciati da altri animali, cosa che non può accadere su un volo vista l’igienizzazione obbligatoria prevista.La scelta del posto Pet - o di non stare nelle vicinanze del Pet, sono servizi ancillari che si potranno scegliere come molti altri semplicemente con la prenotazione, on line o meno.
L’accesso senza trasportino per i cani più grandi è un’ovvietà, ma è del tutto evidente che a bordo ci saranno trasportini più umani per il decollo e l’atterraggio o per situazioni di emergenza.E’ triste che , come sempre nella storia ci sia ancora chi voglia fermare l’evoluzione delle società.