Valanga travolge «sherpa» sull'Everest: almeno 13 mortiLa peggior tragedia sul «tetto del mondo»

È salito ad almeno 13 il numero degli sherpa morti sull'Everest, travolti da una valanga a 6.200 metri di altitudine, mentre erano impegnati nelle operazioni di preparazione delle vie di salita alla vetta in vista dell'inizio della stagione delle ascese, a fine mese: lo ha annunciato il ministro nepalese per il Turismo, Mohan Krishna Sapkota, secondo cui il bilancio è comunque ancora provvisorio. Altre guide, almeno tre o quattro, risultano infatti disperse mentre sette sono state soccorse, ma tre di loro presentano gravi ferite. Il portavoce dei servizi di emergenza ha riferito che i morti sono 14 e che 13 cadaveri sono stati già recuperati. Secondo Elizabeth Hawley, considerata la massima esperta mondiale di alpinismo nell'Himalaya, si tratta del peggiore incidente di sempre sul cosiddetto tetto del mondo, 8.848 metri. Il precedente primato negativo risaliva al 1996, quando persero la vita otto persone appartenenti a due spedizioni diverse.

Analoga la sciagura avvenuta nel settembre 2012 ma su un'altra montagna della catena asiatica, il Manaslu: i morti allora furono undici, tra cui 9 europei.