Violenza sul voto europeo. Un giovane ha Torvajanica ha aggredito i passanti urlando: «Ce l'ho a morte con i politici», mentre un pensionato a Termini Imerese è entrato nel seggio armato di coltello e mazza prendendosela con una scrutatrice.
Ha rischiato il linciaggio della gente in strada il 24enne di Torvajanica, vicino a Roma, che ha ferito con una mazza da baseball alcuni passanti gridando: «Ce l'ho a morte con i politici». Sarebbero sei le persone rimaste ferite in varie parti del corpo e portate al pronto soccorso dell'ospedale di Pomezia. Il più grave ha subito un intervento alla testa per una grave frattura. Nessuno dei feriti sarebbe in pericolo di vita. I carabinieri sono intervenuti poco dopo, durante un momento di tensione nel quale la gente in strada ha tentato il linciaggio dell'uomo, mentre a terra c'erano le persone ferite. I militari hanno anche perquisito l'abitazione del giovane, che non ha precedenti e non risulta avere avuto in passato problemi psichiatrici. I carabinieri hanno sequestrato marijuana e un manoscritto contro la classe politica e le forze di polizia. Saranno effettuati i test tossicologici per capire se il 24enne fosse sotto effetto dell'alcol o di droghe.
Invece l'uomo arrestato nel seggio di Termini Imerese si chiama Luigi Marchì, 63 anni. Avrebbe problemi psichici e soffrirebbe di depressione dalla separazione con la moglie. Sarà processato per direttissima. L'uomo si è presentato nella sezione elettorale della scuola «Paolo Balsamo», armato di coltello e mazza, e ha minacciato una scrutatrice.
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