
Niente da fare per circa 800 ex deputati, che avevano presentato un ricorso contro il taglio dei vitalizi. Il Collegio di Appello della Camera, infatti, ha confermato l'impianto della delibera Fico del 2018 con cui è stato introdotto il taglio. In virtù di questa decisione sono stati respinti i ricorsi degli ex deputati, già rigettati in primo grado.
La decisione è stata assunta dall' organismo composto dai deputati: Ylenja Lucaselli (FdI), Ingrid Bisa (Lega), Marco Lacarra (Pd), Pietro Pittalis (FI) e Vittoria Baldino (M5S). Sono state inoltre confermate le misure di mitigazione già introdotte dall’Ufficio di Presidenza della scorsa legislatura, in attuazione di sentenze parziali adottate dagli organi di tutela di quella Legislatura. L'attuale situazione complessiva riguardante il ricalcolo dei vitalizi e le relative misure di mitigazione rimane quindi invariata.
Tra i ricorrenti Paolo Guzzanti, Ilona Staller, Italo Bocchino, Fabrizio Cicchitto, gli ex ministri Claudio Scajola, Claudio Martelli, Margherita Boniver, Giovanna Melandri, Angelino Alfano, Antonio Bassolino e Rosa Russo Iervolino e l'ex vicepresidente del Csm Michele Vietti.
"Il ricorso - aveva spiegato l'Associazione ex parlamentari della Repubblica - riguarda una minoranza che subisce ancora un trattamento fortemente discriminato rispetto alla maggioranza dei deputati e a tutti i senatori per i quali dagli organi del Senato è stato applicato il principio costituzionale della legittima aspettativa. In Italia, infatti, nessuna legge e nessuna decisione giurisdizionale ha sanzionato mai alcun cittadino retroattivamente se non nelle forme stabilite dalla Corte Costituzionale, e questa è esattamente la richiesta degli ex deputati".
Inizialmente contro la decisione dei tagli ai vitalizi avevano presentato ricorso oltre 1.
300 ex parlamentari, ma una parte delle posizioni, soprattutto quelle relative ai ricorrenti più anziani, erano state già risolte con sentenze precedenti e in particolare con quella del 2022 che aveva dichiarato l'illegittimità del quoziente utilizzato per il ricalcolo dei vitalizi nella delibera Fico, elaborato con la consulenza dell'allora presidente dell'Inps, Tito Boeri. La sentenza del 2022 non è stata la sola a portare a una revisione dei tagli ai vitalizi. Oggi la media delle decurtazioni si aggira tra il 30 e il 50 per cento.