Qatargate

"Voteremo sì". Adesso il Pd scarica Cozzolino

Il Partito democratico abbandona l'eurodeputato Andrea Cozzolino. L'annuncio del capodelegazione Brando Benifei: "Il Pd voterà a favore della revoca dell'immunità"

"Voteremo sì". Adesso il Pd scarica Cozzolino

Sullo scandalo del Qatargate, Giorgia Meloni è stata tranchant: “Molti colleghi definiscono questa vicenda con la locuzione Italian Job, semmai è un tema di partito, un socialist job”. Alla luce degli ultimi avvenimenti come possiamo darle torto. A finire nel tritacarne dell’inchiesta belga che ha sconvolto il Parlamento europeo ci sarebbero due eurodeputati di sinistra: il socialista Marc Tarabella e Andrea Cozzolino, di recente sospeso dal Partito democratico. Entrambi, lo ricordiamo, iscritti al gruppo socialista S&D.

La richiesta dei magistrati

Nella serata di ieri è arrivata la doccia fredda per il Partito democratico e, in particolare, per l’eurodeputato Andrea Cozzolino. La procura di Bruxelles, infatti, ha inviato al Parlamento europeo la richiesta di revocare l’immunità parlamentare per due eurodeputati. Si tratterebbe, secondo i quotidiani belgi Le Soir e Knack, dell’italiano Andrea Cozzolino e del belga di origini italiane Marc Tarabella.

La richiesta degli inquirenti belgi è stata accolta con favore dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che ha assicurato piena collaborazione con la magistratura belga. La presidente, secondo il regolamento parlamentare, dovrà comunicare formalmente la richiesta degli inquirenti in occasione della prima seduta dell’Assemblea. Ossia il prossimo 16 gennaio. La revoca dell’immunità rappresenta un salto di qualità degli inquirenti che può consentire per un verso, di allargare il numero delle persone coinvolte nella presunta rete di corruzione e, per altro verso, di effettuare tutte le indagini necessarie nei confronti dei due eurodeputati.

Il Pd scarica Cozzolino

La situazione per Andrea Cozzolino, non indagato, sembra aggravarsi. L’immagine politica del Partito democratico, da questa vicenda, ne esce ancora peggio. La posizione del Nazareno sul Qatargate si fa sempre più chiara: continuare a recitare il fantomatico ruolo di “parte lesa” e scaricare, alla prima occasione utile, le mele marce del partito. E, come è accaduto per la vicenda della Soumahoro Family, anche in questo caso la sinistra abbandona i suoi protagonisti.

Il Partito democratico, con la voce di Brando Benifei, molla Andrea Cozzolino e gli altri eurodeputati implicati nell’inchiesta: “Il Partito democratico voterà a favore della revoca dell’immunità degli eurodeputati Andrea Cozzolino e Marc Tarabella”. Secondo il capodelegazione del Pd a Strasburgo, intervenuto ad Agorà sui Rai3, dal Qatargate“emerge come oggi ci sia la necessità di dirci che chi fa politica quando finisce non può fare qualsiasi cosa. Ora serve una reazione di sostegno sul fronte della magistratura”. E aggiunge perentorio: “Noi sosterremo le richieste della magistratura di revocare le immunità” agli europarlamentari convolti nella vicenda giudiziaria. Le dichiarazioni Brando Benifei non sono da sottovalutare.

Oltre ad essere il capodelegazione dei dem a Strasburgo, Benifei ricopre il ruolo di membro supplente della Juri, la commissione giuridica del Parlamento europeo chiamata a valutare la richiesta della magistratura belga per i due eurodeputati.

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