Onorevole Mariastella Gelmini, lei è la responsabile delle amministrative per il Pdl. Che elezioni saranno?
«Un banco di prova complicato».
L’antipolitica comincia a far paura?
«Chi attacca la politica fa del male a tutti, perché distrugge anche quella buona».
Temete un calo di voti?
«Il Pdl potrebbe pagare l’appoggio fatto per responsabilità al governo Monti e la conseguente rottura con la Lega».
Quindi sarà un test importante?
«Questo voto non ha un grande valore politico, siamo in un tempo di mezzo sospeso tra governi tecnici e la decomposizione e ricomposizione delle alleanze».
Vi aspettate molto voto di protesta?
«Spira forte il vento dell’antipolitica,ma c’è anche una gran voglia di politica».
Dove la vede questa voglia di politica?
«Nelle tante liste civiche. Testimonianza che molti hanno voglia di far qualcosa di buono per le loro città. Il motivo per cui Silvio Berlusconi scese in campo nel ’94 con un grande appello alla società civile».
Si vota a Monza.
«Il Pdl può vincere. Abbiamo scelto un candidato della società civile, Andrea Mandelli che rappresenta i farmacisti».
Il nuovo partito annunciato da Alfano?
«L’apertura al mondo del lavoro e delle professioni. Infatti, i sondaggi dicono che Mandelli sta guadagnando tanti punti».
Oggi a Monza arriva anche Berlusconi.
«Niente politichese. Chiederà di votare per battere l’astensionismo».
In Brianza si produce un bel po’ di Pil, cosa dite agli imprenditori?
«Ascoltando proprio loro vogliamo modificare la riforma del mercato del lavoro. Le partite Iva non sono un nemico, ci vogliono semplificazione e riduzione del costo della manodopera. E la compensazione fiscale per chi avanza soldi dallo Stato ».
Una ricerca Datamonitor dice che il consenso per il governatore Roberto Formigoni è in calo.
«Mi meraviglio siano solo di due punti e mezzo visto l’attacco mediatico e giudiziario a cui è stato sottoposto».
C’è un complotto?
«Formigoni non è nemmeno indagato, eppure da mesi subisce un’aggressione violenta. Chiunque ne sarebbe uscito distrutto. I motivi che per quattro volte lo hanno visto vincere le elezioni, sono più forti di accuse fondate sul nulla».
Perché sul nulla?
«Perché la sinistra chiede le dimissioni a lui che non ha nemmeno ricevuto un avviso di garanzia».
Lei vuol dire che quelli di sinistra sono indagati eppure non si dimettono.
«Io ho molta stima del governatore dell’Emilia Romagna Vasco Errani e anche di De Magistris. E sarei cauta anche a esprimere un giudizio su Nichi Vendola. Basta giocare alla delegittimazione politica dell’avversario, non fa bene a nessuno».
Stanno uscendo tante cose.
«Io sono convinta che all’elettore non interessi dove Formigoni fa le vacanze, ma che la Lombardia paga gli imprenditori a 60 giorni, mentre lo Stato lo fa a due anni».
E gli sprechi?
«La Lombardia per il suo funzionamento costa 21 euro a cittadino. La Campania 70 euro, il Molise 173 e la Sicilia 353 euro.
E le tangenti sulla sanità?
«Faccende tra privati. La verità è che anche la sanità lombarda è la migliore d’Italia. E pure quella che costa meno».
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