«Intervenire su energia e professioni»

da Milano

Il presidente dell' Antitrust Antonio Catricalà sostiene che in materia di energia e professioni servono «scelte coraggiose che vanno fatte subito. Adesso è il momento buono. Il governo è in luna di miele con la maggioranza e può chiedere il consenso all' opposizione su alcuni punti». «In un settore come quello dell' energia - ha detto in particolare - bisogna intervenire con durezza». «Per dare una scossa - dice Catricalà - alcuni interventi forti debbano essere fatti con forza e immediatezza», soprattutto in quei «settori chiusi a qualsiasi tipo di concorrenza». Ad esempio «in una materia come quella delle libere professioni in Italia bisogna fare delle scelte», ha detto il numero uno dell'Authority, sottolineando di essere consapevole che se sono coinvolte «un milione e ottocentomila persone, sono interessate anche un milione e ottocentomila famiglie e con questo dieci milioni di voti». «Probabilmente nessuno vuole che nel proprio condominio si coltivi l'erba della concorrenza», ha poi sottolineato in merito alle probabili resistenze all'obbligazione della tariffa minima per alcune professioni.

Quanto alla necessità che il governo faccia «subito» scelte coraggiose, «una volta fatte le leggi - ha detto Catricalà - si può anche aspettare che il contagio arrivi con gradualità ma, un messaggio forte va dato subito». Al presidente dell'Antitrust è stato anche chiesto se ritiene che il governo Prodi avrà il coraggio di tali scelte. «Mi auguro certamente di sì - ha detto -. Lo deve avere per forza, lo deve trovare».

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