Intervento efficace per ridurre il traffico E grazie ai pedaggi più infrastrutture

Stoccolma è l’esempio di come la tecnologia può trasformare la vita e la viabilità cittadina. È stato così avviato un progetto sperimentale di congestion tax che ha portato risultati superiori alle attese e ha ottenuto il consenso dei cittadini. L’amministrazione della città, prima di intraprendere il progetto di «Congestion Charging» ha analizzato i costi sociali, ambientali ed economici derivanti dal traffico e li ha stimati essere attorno ai 800 milioni l’anno. Alla base del progetto c’è la creazione di infrastrutture nuove per la mobilità (strade, parcheggi, cambio di viabilità) e disincentivazione all’uso dell'auto tramite la tassazione sull’utilizzo delle strade. Occorre però vincere il malcontento degli automobilisti e soprattutto operare in real time, in modo trasparente, senza creare disagi. Vista la complessità del progetto la scelta è caduta su Ibm come General Contractor, forte delle esperienze specifiche maturate in progetti di «Road Charging» condotti a Singapore, in Canada, e nel Regno Unito. Gli strumenti utilizzati per raggiungere gli obiettivi prefissati sono stati essenzialmente tre: il sistema di «Road Charging» per disincentivare l’uso dell’auto privata, il potenziamento del servizio pubblico per fornire un’adeguata alternativa ai cittadini e il potenziamento della rete «Park & Ride».
La sincronizzazione degli interventi, il rispetto dei tempi di realizzazione, la piena funzionalità del sistema di road charging sin dall’inizio del periodo di testing, la sua affidabilità, lìassoluta trasparenza e l’assenza di disagi per i cittadini, insieme alla comunicazione costante dei risultati oggettivi del sistema rispetto agli obiettivi hanno consentito di superare con successo i 7 mesi di pilot e di affrontare la fase successiva: il 17 settembre 2006 la città di Stoccolma è stata chiamata ad accettare il completamento e l’ampliamento del progetto con un referendum popolare, che ha decretato il successo della fase di test. Il sistema di «Road Charging» applicato a Stoccolma è un modello di velocità, potenza e automazione. Essenzialmente rileva, identifica e processa i pedaggi per ogni auto che entra o esce dal perimetro che delimita la zona «centrale» della città, per un’estensione di circa 47 chilometri quadrati.
Ogni volta che un veicolo attraversa questa linea perimetrale viene rilevato (via radiofrequenze o via laser a secondo dell’equipaggiamento del veicolo) e si identifica il proprietario grazie all’invio dei dati in tempo reale alla centrale operativa. Il sistema calcola la tariffa sulla base dell’orario di transito e il numero dei passaggi nell’arco della stessa giornata (c’è un limite massimo di pagamento giornaliero). Ed ecco i risultati: il traffico si è ridotto del 10-15% durante le ore di punta, con una riduzione globale del 20-25%; il centro è diventato più accessibile con i tempi di coda calati dal 30 al 50%; si sono ridotti i livelli di agenti inquinanti del 14%.

Gli introiti derivanti dai pedaggi - circa 50 milioni l’anno - non sono confluiti nel bilancio pubblico ma sono stati convogliati in un circolo virtuoso di investimenti in trasporto pubblico, servizi e infrastrutture per la mobilità.

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