Intesa sempre più «telefonica»

da Milano

Sempre più telecomunicazioni per Intesa Sanpaolo. Il colosso bancario non solo è grande azionista di Telecom Italia tramite Telco ma si lancia anche nei servizi a valore aggiunto per i cellulari acquisendo una quota del 4,75% di Acotel per un controvalore di 12,28 milioni di euro. Inoltre Intesa Sanpaolo ha acquistato anche una quota del 10% di Noverca controllata da Acotel tramite un aumento di capitale da 3,6 milioni di euro.
Noverca altro non è che una piattaforma per servizi Voip, ossia per chiamate tramite Internet lanciata pochi mesi fa con la pretesa di fare concorrenza a Skype. Ma i piani sul fronte delle tlc non finiscono qui. Infatti sarà anche costituita Noverca Italia (66% Noverca e 34% Intesa SanPaolo). La nuova società diventerà operatore mobile virtuale, condizione indispensabile per la validità dell’intesa, e offrirà agli utenti, sia consumer sia business, servizi di telefonia a valore aggiunto tramite Internet nonchè di mobile banking.

Dal punto di vista industriale, l’accordo prevede una collaborazione marketing e commerciale per la distribuzione dell’offerta Noverca in esclusiva per il settore bancario ai clienti della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. E dato che il cliente che ha costruito la fortuna di Acotel è (da sempre) Tim, si può pensare che forse tutti questi servizi per i clienti di Banca Intesa SanPaolo passeranno per le sue reti.

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