Unaltra giornata di scontri e violenze a Vicenza tra la polizia e i manifestanti in corteo contro il raddoppio della base militare Usa. Una situazione ad alta tensione che dura da anni, e con cui ha dovuto fare i conti anche lex governo Prodi. Basta tornare al 16 gennaio 2007 ad esempio, quando il governo di centrosinistra diede lok al Dal Molin e migliaia di persone immediatamente occuparono per protesta la stazione ferroviaria di Vicenza. Il 17 aprile invece, una cinquantina di cittadini contro la base militare Usa entrarono nella basilica in piazza dei Signori e la occuparono.
Il primo agosto del 2008 finisce a manganellate e con un paio di poliziotti e due o tre dimostranti feriti un altro blitz dei dimostranti alla stazione di Vicenza. Circa duemila manifestanti del comitato del «no» tentano di entrare per occupare i binari e vengono respinti con una carica dagli uomini della questura. Il 6 settembre dellanno scorso finisce invece con sei fermi e una trentina di feriti la manifestazione pacifica organizzata da No Dal Molin allingresso dellaeroporto dove nascerà la nuova base, cosiddetta Ederle 2.
Ancora allarme il 30 gennaio 2009, quando esponenti del comitato contro lampliamento della base scardinano la rete di recinzione e invadono larea dellaeroporto.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.