Investimenti Pechino a Washington: «Siamo preoccupati, il dollaro resti stabile»

Attuare politiche sane e mantenere il dollaro stabile per salvaguardare i consistenti investimenti di Pechino negli Stati Uniti. È l’esortazione che la Cina ribadirà nell’incontro bilaterale in calendario la prossima settimana a Washington. «Come importante investitore di Titoli di Stato Usa, siamo certamente preoccupati per l’andamento dell’economia americana» ha sottolineato Zhu Guangyao, braccio destro del ministro delle Finanze, ricordando come circa il 70% dei 2.130 miliardi di dollari di riserve cinesi sia investito in titoli Usa, soprattutto obbligazioni governative. La Cina spera quindi che la politica economica della Casa Bianca produca quanto prima risultati «più efficaci, che il deficit pubblico scenda gradualmente e che lo stato patrimoniale della Fed migliori». «Il vice premier Wang Qishan proporrà chiaramente agli Usa di adottare politiche economiche responsabili, sia monetarie che fiscali, di mantenere sostanzialmente stabile il cambio del dollaro e garantire la sicurezza degli investimenti cinesi negli Usa», ha detto Zhu, aggiungendo che Pechino riconosce la necessità di interventi per stimolare l’economia ma vuole discutere come garantire una crescita sostenibile.

Zhu ha poi sottolineato l’importanza del discorso al Congresso di Bernanke sul fatto che, in prospettiva, i tassi potrebbero risalire. Intanto, a giugno, la domanda implicita di greggio della Cina è salita per il terzo mese consecutivo (+1,8%).

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