Sono un patrimonio del paese, dunque diciamoglielo con un fiore. Meglio con un bel bigliettone da 50mila euro. Il Coni vara loperazione medaglie doro, per dire ad atleti olimpici e parolimpici: «Non ci dimentichiamo di voi». Lo ha spiegato il presidente Petrucci, lanciando liniziativa che sarà formalizzata dalla prossima Giunta. «Vogliamo valorizzare limmagine di un oro olimpico che rappresenta il più grande testimonial dellItalia sportiva. Questi atleti sono un patrimonio». E il loro patrimonio comincerà a lievitare. Ogni atleta doro (8) riceverà 50mila euro allanno (da aggiungere ai 140 mila ricevuti in premio) per tutto il quadriennio, 25 mila i campioni parolimpici (8), premiati come atleta singolo (di solito sono accompagnati). Cifra dimezzata per evitare che, al tirare delle somme, ricevano più degli altri. Incasseranno (un anno in attesa di Vancouver) anche i campioni dei giochi invernali di Torino 2006: sono nove, più un parolimpico. Fabris e Di Centa (due titoli) riceveranno una sola quota. Valbusa, Donagrandi e Sanfratello esclusi, perchè ritirati dallattività agonistica.
Discriminante voluta dal Coni: riceveranno la sovvenzione gli atleti in attività. Tirate le somme, Petrucci dovrà sborsare circa 2 milioni 700mila euro. Chi sovvenzionerà? «Il bilancio è sano. Vale il discorso di una azienda che vuol reclamizzare i propri prodotti». E gli sponsor si adeguino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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