Io, il Castellaneta del 2012

(...) Eppure. Eppure al primo turno non hanno votato per Doria il 76% degli elettori: il 50% non ha votato o ha annullato la scheda, e un altro 26% ha votato per gli altri candidati, me compreso. Guarda caso, secondo una recente indagine IPSOS il 77% dei genovesi è insoddisfatta della giunta uscente, formata dagli stessi partiti che ora sostengono Doria, e che ci hanno venduto Marta Vincenzi (che in verità al confronto sembra la Merkel) come «la nuova stagione», litigando su tutto per cinque anni. Genova non li vuole più. Ma può liberarsi di quei partiti impresentabili e di quegli assessori talora imbarazzanti a due condizioni.
La prima: che chi al primo turno non è andato a votare «perché tanto vincono sempre quelli» si renda conto che questa volta cambiare è davvero possibile.
La seconda: che chi al primo turno ha votato per un candidato rimasto escluso dal ballottaggio, può evitare la vittoria della solita coalizione solo votando per me. So che a molti nel centrodestra questa scelta non piace. È legittimo. Io non solo non sono perfetto, ma ho fatto persino più errori - soprattutto in politica, che non è il mio mestiere - di quanti me ne ha attribuiti Massimiliano Lussana, cui sono legato da un rapporto di stima e di amicizia. Quella stima e amicizia che nascono quando ci si dice sempre le cose in faccia, soprattutto quelle sgradevoli. Ma in gioco non ci sono io. C'è Genova e il suo futuro. E l'occasione - forse l'ultima - di ridare a questa città un futuro d'imprese, lavoro, giovani che restano (o arrivano) anziché fuggire, nuove famiglie e nuovi nati, servizi pubblici, sicurezza e decoro urbano all'altezza di una grande città europea, assistenza vera per chi ne ha davvero bisogno.


Tutto questo vale infinitamente di più dei singoli individui, delle loro storie personali, professionali o politiche. Rimettiamo Genova al centro dei nostri progetti, dei nostri sogni, del nostro amore. Lo desideriamo tutti, e solo insieme possiamo farlo.
* candidato sindaco

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica