Nel 2009 i collant compiranno cinquant'anni e già si comincia a festeggiarli. Eleonora Pedron, ex Miss Italia, lei si unisce alle celebrazioni?
«No. Non mi piacciono e non li porto praticamente mai. L'unico tipo che tollero, se d'inverno le temperature rigide non permettono di uscire senza calze e voglio indossare la gonna, è il collant pesante, quello coprente che fa quasi da fusò».
Controcorrente. Tra le donne di spettacolo vanno molto di moda i modelli in fantasia
«Quelli non li porterei mai, non mi sento a mio agio. I collant arricchiti con disegni e fiocchetti fanno molto signora stravagante, per una ragazza giovane proprio non vanno bene. In generale comunque preferisco le tinte unite anche nei vestiti, mi sembra che facciano risaltare di più la persona che li indossa».
Ma perché invece i collant più leggeri, velatissimi, li rifiuta in assoluto? Eppure li indossavano anche indimenticabili icone del fascino come Brigitte Bardot o Marilyn Monroe.
«Trovo che facciano un pessimo effetto. Se la pelle si deve vedere, meglio che si possa anche sentire. L'unico strappo che mi concedo ogni tanto, nelle feste con gli amici, è quella nera velatissima. La porto con la minigonna e i calzettoni, secondo il mio look prediletto che è sportivo. Ma per le serate importanti non li indosserei mai: preferisco la gamba nuda, anche d'inverno. Sento un po' freddo ma come si dice: se bella vuoi apparire molto devi soffrire. E poi almeno mi evito il fastidio delle calze sulla pelle».
Non è che per caso trova i collant poco seduttivi?
«Non è quello il punto. Secondo me il fascino di una donna rimane anche se lei si mette una coperta addosso. E del resto io non amo la biancheria aggressiva. Non mi ci vedo proprio a presentarmi davanti al mio fidanzato con una calza autoreggente.
Ma secondo lei come mai i collant hanno avuto così fortuna?
«Perché per molte donne sono comodi. Ci sono quelli che fanno apparire la gamba più scura anche se non sei abbronzata, i modelli contenitivi per rendere coscia e polpaccio più affusolati. Insomma ognuno ha la sue esigenze ».
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